lunedì 2 maggio 2016

Tecnologia sì ma con responsabilità


Giovani schiavi della tecnologia

I ragazzi oggi sono  ostaggi della tecnologia e si allontanano sempre più dalla realtà e si isolano in un mondo tutto loro. Ormai il cellulare è diventato essenziale, un oggetto di cui non si può fare a meno neanche per qualche minuto. Senza, ci si sente persi. Esclusi dal mondo.
Questa dipendenza causa peggioramenti a livello scolastico perché innesca forme di distrazione dalle quali non  si riesce a liberarsi. 



Noi giovani siamo ormai vittime della tecnologia. Si pensa che senza essa si perda il contatto con il mondo esterno ma in realtà non è così, anzi è il contrario.  Se è vero che uno dei  vantaggi della tecnologia è che elimina le distanze, permette di comunicare facilmente e tramite internet si possono ricavare tutte le informazioni di cui si ha bisogno, è anche vero che poco o nulla fa per migliorare  il dialogo tra le persone  che oggi è sempre più difficile. Non è un caso infatti che si ricorre spesso ai social network per comunicare piuttosto che incontrarsi e parlare faccia a faccia.
È anche vero che ormai non si può fare a meno della tecnologia perché sostituisce la maggior parte degli oggetti che si usano quotidianamente come per esempio i libri, però si potrebbe cercare di esserne meno dipendenti usufruendo della tecnologia in modo più limitato e responsabile.  Questa è adesso la sfida per i giovani.

Claudia Caschetto e Alisea Vindigni IGR