giovedì 31 dicembre 2020

Nella vita niente è scontato e nulla è eterno

2020: un anno da dimenticare

Immagine tratta dal web
Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po'
e siccome sei molto lontano più forte ti scriverò.
Da quando sei partito c’è una grossa novità,
l’anno vecchio è finito ormai
ma qualcosa ancora qui non va.
 
Finalmente anche quest’anno volge al termine. È stato un anno anomalo e difficile per tutti ed è sicuramente da dimenticare.
Come tutti sappiamo, dal 4 marzo la nostra vita non è stata più la stessa a causa del Covid-19 che ha portato tanto dolore e tristezza e che si è portato via anche troppe persone, in alcuni casi giovani, in altri un po' meno, ma pur sempre persone.

martedì 22 dicembre 2020

Sei un bullo a nulla


Immagine tratta dal web
Con il tuo giubbotto di pelle
credi di meritarti cose belle,

ma ti atteggi da bullo

e per gli altri sei solo un grullo.

Non sei nato così

e con questi versi te lo dimostrerò qui.

Sei nato bambino, amato da pochi,

per questo nel tuo cuore ci sono solo fuochi.

Odiare è la tua attività preferita,

peccato tu non abbia capito nulla della vita!

Bulli, c'è posta per voi!


Realizzato da Chiara Incatasciato - 3^ GR1
Vi ho visti che piangevate tutti al mio funerale! Tutti a dire: “Poverino, poverino”, ma intanto lo sapevate benissimo che eravate stati voi a distruggere la mia gioia di vivere. Siete solo dei falsi. L’unica cosa che vi riesce bene è distruggere persone innocenti, ma io vorrei farvi una domanda: “E se foste voi a soffrire, come vi sentireste?” Ormai siete dei bulli.  Magari avete sofferto, e tutta quella tristezza che avete dentro di voi la trasformate in rabbia, senza rendervi conto di quello che fate. E così io sono morto all’età di 16 anni.

mercoledì 16 dicembre 2020

In fuga per una vita migliore


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Due ragazzi di 14 anni, provenienti dalla Siria con un barcone, sbarcano in Sicilia. Si erano conosciuti proprio durante il viaggio e fin da subito avevano stretto amicizia, tanto da decidere di scendere insieme dal barcone; la loro speranza era quella di poter trovare un lavoro e, soprattutto, di vivere in pace e serenità.

martedì 15 dicembre 2020

Fino a che punto possono arrivare le parole dette bene o male?

L’arma più pericolosa


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La parola è ciò che ci distingue dagli altri animali, la nostra caratteristica, quella che rende la razza umana più evoluta e complessa. Tutti noi, in un modo o nell'altro, ci troviamo obbligati a comunicare con altre persone tramite la parola, che a noi sembra una cosa scontata e semplice, ma che è la più complessa delle comunicazioni mai esistite, insieme alla scrittura e all’arte. 
Basta pensare che la parola riesce a far emozionare, può portare amore o odio, felicità o tristezza, gioia o rabbia, e tanti altri sentimenti contrastanti. 

Non sono razzista, però…

Un pensiero per Willy


Realizzato da Erika Giunta - 3^ GR1


Ogni giorno in Italia e in tante altre parti del mondo qualcuno subisce delle violenze, razziali, sessuali, solo per fare qualche esempio. Il 6 settembre, a Colleferro, in provincia di Roma, Willy, un ragazzo di carnagione scura, è stato ucciso a seguito di un violento pestaggio. Egli si trovava con un amico che era stato preso di mira da due prepotenti. Willy lo stava solamente difendendo. Il povero ragazzo ha avuto la sfortuna di trovarsi nel posto sbagliato nel momento sbagliato.

lunedì 14 dicembre 2020

"Non mi avete fatto niente"_Ermal Meta&Fabrizio Moro

La tolleranza religiosa


Immagine tratta dal web
A Il Cairo non lo sanno che ore sono adesso
Il sole sulla Rambla oggi non è lo stesso
In Francia c'è un concerto, la gente si diverte
Qualcuno canta forte, qualcuno grida "a morte" […]

E questo corpo enorme che noi chiamiamo terra
Ferito nei suoi organi dall'Asia all'Inghilterra
Galassie di persone disperse nello spazio […]

C'è chi si fa la croce, chi prega sui tappeti
Le chiese e le moschee, gli imam e tutti i preti
Ingressi separati della stessa casa […]

Fin da sempre il mondo vive all’interno di molti problemi che sono comuni a tutti gli uomini che vi abitano. Da sempre sono esistite le malattie, le guerre, le carestie, le persecuzioni, la povertà… Ma ancora oggi ci sono ancora persone che provano odio verso l’altro e lo perseguitano come fosse di troppo, come qualcosa che deve essere eliminato, perché fastidioso. Questa è ancora la realtà che ci circonda, è un fenomeno che viviamo tutti i giorni, magari non personalmente, ma che resta sempre e comunque vicino a noi: la mancanza di TOLLERENZA RELIGIOSA.

mercoledì 9 dicembre 2020

Cu mangia fa muddichi…


Cu mangia fa muddichi…

Muddichi ri sapiri ca ni vuotunu ‘nta testa,

Foto scattata a Casa Quasimodo

ca Quasimodo ne misi ‘nta testa.

Muddichi ri Muorica c’arrestunu

quannu i pirsuni ri ‘stu paisi picca n’arrestunu.

La forza di un uomo risiede nell’amore che ogni giorno prova per la sua donna

Violenza? No, stop alla violenza!!!


Realizzato da Beatrice Sammito - 3^ GR1
Secondo i recenti dati sul femminicidio in Italia, durante il lockdown si è registrato un deciso aumento di casi di violenza domestica contro le donne. Sempre più spesso, infatti, guardando i telegiornali possiamo vedere e sentire notizie di casi di violenza sulle donne non solo fisica e sessuale ma anche psicologica. Vi sono casi in cui alcune di queste tipologie di violenza si verificano contemporaneamente e, a volte, la vittima che le subisce non sempre riesce a sopravvivere poiché spesso viene violentata fino alla morte o fino al punto di portarla al suicidio. Tutto questo esiste ancora oggi poiché vi sono nel mondo persone malate del disgustoso pensiero della superiorità dell’uomo rispetto alla donna, rafforzato dalla convinzione che gli uomini hanno il diritto di poter fare alle donne tutto ciò che vogliono perché, secondo le loro convinzioni, esse non hanno diritti.
Realizzato da Virginia Modica - 3^ GR1

sabato 5 dicembre 2020

Un’assemblea d’Istituto insolita

Il punto di vista degli studenti


Giorno 28 novembre si è tenuta la seconda assemblea d’Istituto di quest’anno scolastico, ovviamente in videoconferenza. I rappresentanti d’Istituto, con la collaborazione del professore Cannizzaro, hanno trovato un’idea per rendere fattibile quest’assemblea; purtroppo non è stata possibile la partecipazione di tutti gli alunni, essendo 100 il numero massimo di persone che possono partecipare a una videoconferenza su Google Meet, però, i nostri rappresentanti stanno lavorando per noi affinché questo sia possibile.