martedì 30 gennaio 2024

The suffragette movement

 The suffragette movement 


The suffragette movement was an essential moment in history, as it marked the beginning of a long and arduous struggle for women's rights. Suffragettes were women who fought for the right to vote and other political and social rights that had been denied to them for centuries. The movement started in the late 19th century and continued until the early 20th century, when women finally won the right to vote in many countries around the world.The suffragette movement was born out of frustration and anger, as women realized that they were being treated unfairly and discriminated against simply because of their gender. Women were not allowed to vote or hold public office, they were paid less than men for the same work, and they had limited access to education and other opportunities.

lunedì 29 gennaio 2024

Esperienze al cinema

Nicholas Winton: lo Schindler britannico!

Giorno 26 gennaio, per prepararci alla giornata della memoria, diverse classi dell'Istituto abbiamo avuto l'opportunità di vedere, presso il cineteatro Aurora, il film "One life", una pellicola molto interessante perché ci ha fatto conoscere un eroe sconosciuto della seconda guerra mondiale

venerdì 26 gennaio 2024

La giornata della Memoria 2024

La Memoria: un bene prezioso da coltivare!


La Giornata della Memoria è una ricorrenza internazionale che si celebra ogni anno il 27 gennaio con l'obiettivo di ricordare tutte le vittime dell'Olocausto, il genocidio di cui furono responsabili la Germania nazista e i loro alleati nei confronti degli ebrei d'Europa, massacro avvenuto poco prima della seconda metà del 900. Gli ebrei non furono le uniche vittime dell'Olocausto, questo ha determinato anche lo sterminio di tutte le categorie di persone ritenute "inferiori", per motivi politici o razziali, oppositori al regime, minoranze etniche, omosessuali e portatori di handicap mentali e/o fisici. 

giovedì 25 gennaio 2024

Incontro con l'autore

 Un incontro esilarante a scuola.

Non c’è alcun dubbio sulla necessità che hanno i nostri ragazzi di ricercare dei “modelli” da seguire, degli ideali di giovani audaci e creativi che sono riusciti a farcela, giovani che hanno semplicemente creduto in se stessi e hanno scommesso sulle loro capacità puntando dritto sui loro sogni, coronandoli. L’energia e l’entusiasmo con cui oggi lo scrittore e giornalista siciliano Simone Rausi ha raccontato la genesi e lo sviluppo del suo romanzo hanno certamente colpito tutti i presenti, in particolare i ragazzi. Due classi dell’ITC del nostro istituto, oggi in biblioteca, dopo aver letto il romanzo “Il colore delle cose non dette”, hanno avuto la possibilità e il privilegio di conversare direttamente con l’autore del libro, il quale ha parlato di sé, del suo percorso formativo e della sua passione per la scrittura, una prerogativa che cambia il modo di guardare la vita e gli altri: una corrente interiore che prima o poi deve trovare il modo di esprimersi. 

mercoledì 24 gennaio 2024

Riflessioni da un libro...

La bolla che ci divide

Il colore delle cose non dette è un romanzo del 2023 scritto da Simone Rausi, un'opera che ho avuto la fortuna di leggere insieme ai miei compagni di classe.

Il libro parla di una ragazza, Nina, che dopo la morte del fratello si ritrova in completa crisi; è colma di rabbia e per questo decide di isolarsi dal mondo che le sta attorno. Nina un giorno casuale riceve un messaggio anonimo da un certo Asso, così chiamato con un soprannome ideato da lei stessa. Lentamente i due, attraverso le 36 domande dello psicologo Aron, si conoscono e liberano le loro emozioni represse causate anche dalla morte di Samuele, il fratello di Nina.

lunedì 22 gennaio 2024

Libri che aiutano

 IL COLORE DELLE COSE NON DETTE

Il colore delle cose non dette è uno dei libri dell’autore Simone Rausi, pubblicato da Rizzoli nel giugno 2023. Nina, la protagonista, dopo la morte del fratello decide di non uscire di casa se non per necessità, ma anche in questo caso cerca di non farsi notare dal mondo esterno.

Tutto cambia quando una sera riceve un messaggio da uno sconosciuto o sconosciuta, che la invita a fare un percorso di 36 domande. La protagonista inizialmente rifiuta, fin quando non scopre che la persona che le scrive conosce molto bene il fratello. In un secondo momento scopre pure che lo sconosciuto è una persona del palazzo; a questo punto, curiosa di scoprire di chi si trattasse e cosa sapesse del fratello, decise di rispondere alle domande.

Anche se a me non piace leggere, fin dall’inizio mi sono appassionato e quasi commosso; questo perché, nonostante stia vivendo una situazione leggermente diversa, riesco a capire il dolore che prova Nina. Anch'io come la protagonista, pochi mesi fa, ho passato una bruttissima situazione in famiglia che mi ha ferito molto.

Muto volo

Con l’Archimede nel cuore...

foto di A. Giurdanella
Domenica 21 gennaio, presso la Società di Mutuo Soccorso di Modica, è stata presentata la raccolta poetica “Muto volo” di Silvana Blandino, poetessa modicana nonché ex allieva dell’Istituto Archimede. La presentazione, avvenuta di fronte a un folto pubblico, si inserisce nel calendario degli appuntamenti del Caffè Letterario “Salvatore Quasimodo”, di cui Silvana Blandino è membro fondatore. 

Verso il 27 gennaio...

 Memoria: unico vaccino contro l’indifferenza

foto ideata da S. Costantino 2ITC1

Il 27 gennaio è il giorno che viene dedicato alla commemorazione delle vittime dell’Olocausto. Questa data non è stata scelta a caso, ma ricorda la liberazione che avvenne settantanove anni fa da parte dell’armata Rossa dei pochi sopravvissuti ai campi di concentramento. In questo periodo, ma non solo, tutti dovremmo riflettere sugli orrori della shoah e pensare alle vittime, è fondamentale aver la consapevolezza della Memoria per contrastare l’odio e le discriminazioni di ogni genere che purtroppo in questo periodo si stanno verificando con molta frequenza.

giovedì 18 gennaio 2024

Esperienze in azienda

Una visita aziendale interessante.

Lunedi 15 gennaio gli alunni della classe 3S1, accompagnati dalla prof.ssa Rosanna Calcagno, si sono recati presso la sede della Argital Srl per una visita aziendale.  Il dott. Ferraro ha mostrato ai ragazzi i vari passaggi che dall'estrazione della materia prima (argilla) portano al prodotto finito, soffermandosi sulla particolarità del processo produttivo che rende i loro prodotti cosmetici tanto unici e apprezzati. I ragazzi hanno avuto modo di visitare i vari reparti di produzione e confezionamento e di comprendere, come da un'idea originale può nascere una realtà produttiva di successo. Non è mancato un momento di riflessione sull'importanza di credere nelle proprie idee e di portarle avanti, nonostante le sfide e gli ostacoli, perché solo cosi si realizzano i sogni. 


Grazie al dott. Ferraro per questo momento di crescita professionale e umana.


Prof.ssa Calcagno Rosanna

mercoledì 17 gennaio 2024

Recensione

  Il colore delle cose non dette

Il libro “Il colore delle cose non dette” dello scrittore catanese Simone Rausi parla della storia di Nina, una ragazza di vent’anni che, dopo la morte del fratello Samuele, si chiude nel suo appartamento per diversi mesi senza uscire o parlare con nessuno, anche perché lavora come grafica da casa.

Se spegni la luce, cosa rimane?

Paura

Paura. Ho paura di affrontare la vita vera una volta uscito da scuola. Cosa farò? Sarò in grado di cavermela? Riuscirò a realizzare quelli che sono i miei sogni? Sono tutte domande che mi sono posto più di una volta e sono sicuro che anche tu, caro lettore o lettrice, te le sei poste almeno una volta. Se posso, secondo me, siamo in grado di camminare da soli; nonostante tutte le problematiche che possiamo incontrare o le ansie che ognuno di noi ha poiché, per quanto grandi e plausibili possano essere, sono solo nostre paure e basta. 

Verso il 27 gennaio...

 MOKITA

Tutti almeno una volta abbiamo sentito parlare delle vittime dell’olocausto, donne, uomini e bambini uccisi con mezzi atroci. Tutti almeno una volta abbiamo visto film, documentari. Tutti almeno una volta abbiamo assistito a una testimonianza di chi è riuscito a sopravvivere. Ognuno di noi in queste occasioni si è sentito in colpa, triste, ha sentito un vuoto dentro. A ognuno di noi queste storie provocano sentimenti contrastanti e lì per lì ci sentiamo fortunati per ciò che abbiamo. 

martedì 16 gennaio 2024

Verso il 27 gennaio...

Sempre Memoria!

Anche quest'anno, giorno 27 gennaio sarà commemorata la Giornata della Memoria per le vittime della Shoah.

In qualità di sopravvissuta agli orrori del campo di sterminio di Auschwitz, la senatrice a vita Liliana Segre scrive una lettera indirizzata agli studenti di tutte le scuole in cui ribadisce l’importanza della memoria individuale e collettiva, a tutela della democrazia.

Noi studenti specialmente abbiamo il dovere di ricordare quanto successo, ma non solamente un giorno all’anno, ma tutti i giorni. Dobbiamo ricordarci di tutto l’inferno che hanno dovuto passare delle persone innocenti a cui è stato tolto tutto, e guardare anche ciò che accade nel mondo oggi. Dobbiamo ogni giorno pensarci, in modo tale da fare giustizia cercando di non essere indifferenti verso coloro che soffrono, inoltre è importante capire che la giustizia si fa ricordando, non dimenticando quanto successo nel passato ma anche con lo sguardo all'orrore che accade non molto lontano da noi... 

Come fa presente la senatrice a vita Liliana Segre, solo attraverso l’attuazione ed il rispetto della nostra Costituzione possiamo garantire una buona manutenzione della nostra Democrazia.

                                                                                          Cannata Chiara e Lero Marta - 4gr3

Com'è bello poetare...

Quattro materie di scuola 

di Roberto Piumini 



Che cos’è la geografia?

La geografia

è dove stanno gli amici,

le strade per le bici,

i posti felici.

Che cos’è la storia?

La storia

sono i giochi di ieri,

i ricordi leggeri

lasciati sui sentieri.

Che cos’è la grammatica?

La grammatica

è fare filastrocche,

far festa con le bocche

senza sentirsi sciocchi.

Che cos’è l’aritmetica?

L’aritmetica

siamo io più te più tutti

i belli insieme ai brutti,

le radici più le foglie più i frutti.


Poesia a dieci mani

Continuando nella classe- 2t1...

Al via la prima tappa del progetto “Comunità di Memoria 2024”

Mente aperta, sguardo attento, cuore impavido.

foto della prof.ssa Iurato G.

Hanno iniziato davvero con molto entusiasmo gli studenti del nostro istituto che ieri, giorno 15 gennaio, hanno avviato il percorso di formazione previsto per il progetto Comunità di Memoria 2024: un’esperienza molto intensa e vigorosa che si completerà con il viaggio in Polonia che i nostri studenti affronteranno a marzo.