Riflessioni da un libro...

La bolla che ci divide

Il colore delle cose non dette è un romanzo del 2023 scritto da Simone Rausi, un'opera che ho avuto la fortuna di leggere insieme ai miei compagni di classe.

Il libro parla di una ragazza, Nina, che dopo la morte del fratello si ritrova in completa crisi; è colma di rabbia e per questo decide di isolarsi dal mondo che le sta attorno. Nina un giorno casuale riceve un messaggio anonimo da un certo Asso, così chiamato con un soprannome ideato da lei stessa. Lentamente i due, attraverso le 36 domande dello psicologo Aron, si conoscono e liberano le loro emozioni represse causate anche dalla morte di Samuele, il fratello di Nina.

A mio parere, il libro presenta un linguaggio chiaro e diretto, inoltre tratta in maniera eccelsa temi come la solitudine, quel brutto ostacolo di tenersi continui pensieri solo per se stessi, senza liberarli e quindi chiusi come in una bolla che ci toglie la possibilità di socializzare, proprio perché colmi di paura. Il libro denuncia questa bolla, dà prova a 360° di quanto sia fondamentale esprimersi, qualsiasi sia il nostro stato d’animo, dimostra che nella nostra vita possono esistere persone come Asso, che non pensano a screditare i nostri problemi ma bensì ci aiutano ad oltrepassarli! Tendo a sottolineare che non tutte le figure della nostra vita sono Asso, infatti se alcuni di noi per ipotesi avessero avviato un dialogo con Nina, l’avrebbero subito etichettata come: "nervosa, isterica, insensibile". Queste etichette che spesso vengono addossate dagli altri sono il colpo finale per chi già si sente molto giù.

Facciamo male quando stiamo male, ed è compito di tutti cercare di abbassare l’orgoglio e imparare a chiedere aiuto con umiltà e con la consapevolezza che da soli non andiamo da nessuna parte!   

Giuseppe Barone 2ITC2