Da alunno a insegnante: la nuova avventura di
Gabriele Cappello
![]() |
foto di Marta Linguanti |
Quando si dice che la vita riserva
sorprese, Gabriele Cappello ne è la conferma. Diplomato all’IIS Archimede di
Modica nel corso di Amministrazione, Finanza e Marketing, articolazione Sistemi
Informativi Aziendali, Gabriele ha oggi 22 anni e ha intrapreso un percorso che
lo ha portato da studente a docente in pochissimo tempo.
Lo scorso 25 giugno si è laureato in Economia e
Commercio, ma il suo percorso non si è fermato qui: da marzo 2024 ha studiato
intensamente per il concorso PNRR1 Scuola D.2575, sostenendo tre prove –
preselettiva, pratica e orale – nella classe di concorso B016.
Il risultato? Un nuovo ruolo da
insegnante presso l’ISIS Sansovino Obici a Oderzo, in provincia di Treviso. Una
scelta coraggiosa, vista la giovane età, ma dettata dalla voglia di mettersi
alla prova e dalla passione per l’insegnamento. Gabriele ha raccontato di aver
ricevuto la notizia della nomina durante una vacanza estiva in crociera: un
momento sorprendente e indimenticabile.
Da alunno, Gabriele ha sempre vissuto la
scuola con entusiasmo. Materie preferite: storia e italiano, partecipava
attivamente a iniziative come gli open day per l’orientamento in entrata e,
nonostante un momento difficile al secondo anno in cui voleva ritirarsi, ha
continuato grazie al sostegno della madre.
![]() |
foto di Marta Linguanti |
“L’IIS Archimede di Modica –
racconta – è una scuola che, se vissuta con il cuore, sa formare non solo
professionisti ma anche persone che sanno abbracciare il loro futuro”
Il suo spirito guida in questo percorso è
stato la fidanzata e un anime che ama particolarmente, Assassination Classroom,
fonte di ispirazione per affrontare le sfide con determinazione.
Il suo primo giorno da docente è arrivato
il 10 settembre di quest'anno, data di inizio dell’anno scolastico in Veneto. L’emozione era
tanta: prima di entrare a scuola, Gabriele ha trascorso oltre dieci minuti in
macchina per fare mente locale e trovare il coraggio necessario ad affrontare
quella nuova avventura.
Appena arrivato, non sono mancati episodi
curiosi: due collaboratori scolastici e una docente lo hanno scambiato per un
alunno, rimproverandolo di essere entrato prima dell’orario previsto. Dopo
essersi presentato come nuovo collega, l’equivoco è stato subito chiarito e
accompagnato da sorrisi. Con la sua solita ironia, Gabriele ha sdrammatizzato
dicendo: «Non vi preoccupate, non sarete né i primi né gli ultimi».
Nella stessa giornata ha conosciuto tre
delle sei classi a lui assegnate. L’impatto iniziale è stato carico di
tensione, ma anche di entusiasmo: da un lato la responsabilità di trovarsi
davanti a tanti studenti poco più giovani di lui, dall’altro la curiosità e
l’attenzione dei ragazzi, che hanno subito percepito la sua freschezza e
vicinanza. Un inizio che lascia presagire un anno ricco di sfide, ma anche di
soddisfazioni.
In particolare
Gabriele ringrazia i professori: Giovanni Marotta, Giovanni Cannizzaro e
Giovanna Sparacino per averlo aiutato durante la preparazione delle prove,
docenti che certamente hanno fatto la differenza e lo hanno davvero sostenuto
molto durante tutto il periodo degli esami.
Per concludere, possiamo affermare con
forza che Gabriele dimostra che nella vita, se si hanno sogni e determinazione,
anche le scelte più difficili possono trasformarsi in grandi opportunità e
quest’anno l’esperienza come insegnante sarà senza dubbio ricca di emozioni,
crescita personale e nuove avventure.
A questo punto, non ci rimane che augurare a tutti gli allievi dell'Archimede di riuscire a coronare i propri sogni, così come la storia di Gabriele ci ha mostrato.
prof.ssa Linguanti Marta