| Foto della prof.ssa Galota |
Gli episodi di violenza, che spesso hanno come protagonisti giovanissimi, sono una vera emergenza sociale in molte città italiane. Gli esperti sostengono che, spesso, la causa di questi comportamenti giovanili è l’assenza di empatia e la mancata percezione del valore della vita dell'altro. Per questo promuovere e praticare a scuola la cultura dell’inclusione significa preparare i cittadini di domani a vivere in una società democratica e autenticamente civile. Talenti, esperienze e prospettive diverse rendono ogni persona unica e preziosa: educare i giovani a riconoscere questo è il primo passo verso una convivenza rispettosa e solidale.
Creatività,
collaborazione e riflessione
Durante l’intera settimana, numerose attività hanno trasformato la nostra scuola in uno spazio aperto alla creatività, alla collaborazione e alla riflessione. Tra le attività più significative:
| Foto della prof.ssa Cataudella |
-L’allestimento dell’albero di Natale con sfere realizzate dagli alunni del Dipartimento di sostegno durante il laboratorio del Progetto “Educare all’Autonomia”, utilizzando materiali di recupero: un esempio concreto di sostenibilità, creatività e collaborazione;
-L’allestimento del tradizionale albero di Natale della scuola da parte di alunni di varie classi, a rappresentare l’importanza del lavoro condiviso;
-Condivisione nelle singole classi di momenti di riflessione sul tema della disabilità e sul valore dell’inclusione.
L’intera comunità scolastica è stata inoltre invitata a indossare, proprio il 3 dicembre, una felpa rossa per simboleggiare il messaggio di solidarietà ed inclusione.
“La diversità è l’eco dell’infinito nella voce dell’uomo - Kahil Gibran”
Accoglienza,
rispetto, unicità e solidarietà sono valori che non si esauriscono in pochi
giorni, ma che guidano quotidianamente il nostro Istituto nella sua azione di
comunità educante.
Celebrare la diversità significa riconoscere che ogni individuo è prezioso e che solo insieme, valorizzando i talenti di ciascuno, possiamo costruire una comunità più consapevole e inclusiva.
“L’educazione è l’arma più potente che
si possa usare per cambiare il mondo - Nelson Mandela”
Prof.ssa Lucia Galota (Dipartimento di sostegno)
Calabrese Marina, Ruta Carola, Buffa Mariausilia, Spadola Marta, 4itc1