venerdì 23 giugno 2017

Tutti per una scuola, una scuola per tutti

Festa dei musei: L'Archimede di Modica apre al pubblico



“Collaborazione” è stata la parola d’ordine per l’ IIS Archimede, nel contesto della Festa dei Musei 2017. Fortemente voluta dal Dirigente Scolastico Rosolino Balistrieri, l’apertura al pubblico del Museo della Tecnica e della Scienza è stata un’altra occasione per festeggiare i 150 anni dell’Istituto, il primo ad essere nato a Modica all'indomani dell’Unità d’Italia. Nel corso di un secolo e mezzo, ognuna delle illustri personalità da qui transitate – docenti e dirigenti – ha aggiunto valore al patrimonio della scuola, con donazioni alla Biblioteca e con l’allestimento stesso dei laboratori: un patrimonio oggi fruibile grazie alla cura dei docenti, alla collaborazione del personale ATA, e all'indispensabile, reale impegno degli studenti.

La mostra degli interessanti e preziosi reperti raccolti ha superato le aspettative; lo testimonia la grande affluenza di visitatori, ma ancora di più la soddisfazione dei ragazzi coinvolti in questa esperienza. Dimostratisi ciceroni provetti e professionali, oltre che spontaneamente eccitati e a volte imbarazzati nel mostrare la ‘loro’ scuola ad un gruppo di estranei, gli alunni dell’istituto sono stati i veri protagonisti: attraverso la loro guida, i visitatori si sono immersi nella Storia e nelle Scienze.
Vanno menzionate alcune delle attrazioni del museo, come gli antichi strumenti di ricerca scientifica, di misurazione e rilevazione, i dispositivi e le apparecchiature di laboratorio, esposti con cura nei vari ambienti dell’Istituto; ma anche la sezione di scienze naturali, con la collezione di uccelli impagliati, quella di insetti e di altri esemplari della fauna siciliana catturati nel territorio Ibleo; e ancora l’aula 3.0 che si affaccia al progresso tecnologico, con uno spazio dedicato alla storia della telecomunicazione, a partire dai dispositivi più antichi per giungere ai più moderni supporti informatici. Particolare interesse ha destato la Biblioteca, con la sua affascinante struttura in legno e la sua preziosa raccolta di volumi, tra i quali tra l’altro una collezione di mappe curate da Paolo Revelli e le pubblicazioni del marchese archeologo De Gregori riguardanti il patrimonio preistorico siciliano. Ed è stata spesso posta la domanda: questa scuola Museo, così piena di cultura e di voglia di fare, sarà visitabile in futuro? La volontà c’è, ma c’è ancora tanto da fare. Intanto, l’obiettivo più importante è stato centrato in pieno. Dirigente, docenti, personale ATA e studenti hanno collaborato insieme per valorizzare la propria scuola, rendendola non solo luogo di apprendimento per gli alunni, ma spazio di cultura per la cittadinanza.
Caterina Lo Verde