martedì 19 dicembre 2017

Tradizioni e usanze a confronto

Capodanno in Cina


Sono in Italia da circa sette anni, ma ogni tanto ritorno in Cina per trascorrere le vacanze. La festa che preferisco è il Capodanno, che si festeggia il 1° gennaio ed è una festa piena di gioia ed armonia. Prima di quel giorno io e la mia famiglia torniamo nel mio Paese, nella casa dei nonni e lì incontriamo quasi tutti i parenti. Tutti insieme puliamo e decoriamo tutta la casa per trascorrere il Capodanno in un ambiente il più pulito possibile; poi prepariamo dei regalini l’uno per l’altro. Quel giorno compriamo anche dei vestiti nuovi, soprattutto di colore rosso, perché in Cina”rosso” significa fortuna.

 Nel pomeriggio passeggiamo nel nostro quartiere, in cui ovunque sono appese lanterne e
per le strade si trovano tanti oggetti da comprare. Poi i miei genitori mi portano in casa dei nostri amici e parenti per salutare; in queste visite  io e i miei cugini facciamo gli auguri ai più anziani e riceviamo in regalo dei soldi preparati per l’occasione e come portafortuna. Verso sera facciamo scoppiare i petardi ed esplodere i fuochi artificiali, di diversi colori e forme, che fanno brillare il cielo della serata.
 Arriva la notte, i genitori preparano la “pentola mongola”da mettere al centro della tavola per tenere in caldo i cibi, e preparano un’ampia varietà di piatti, per esempio spaghetti lunghi, gnocchi, anatra arrosto e il Niangao, un tipo di torta cinese. Il cenone è il momento più intenso per tutta la famiglia, infatti noi tutti sediamo attorno al tavolo godendo di tanti piatti squisiti. Dopo cena guardiamo lo spettacolo di fine anno, il ChunWang, che è ormai diventato una cultura in tutta la Cina: alle 8 di sera noi ci riuniamo davanti alla TV, guardiamo lo spettacolo, mentre mangiamo gli spuntini e chiacchieriamo. Infine noi tutti trascorriamo la notte insieme in attesa del nuovo anno.
Lin Nuolan 2 A2