lunedì 27 febbraio 2023

Dobbiamo rispettare la Natura come se fosse la nostra mamma

Lotta al cambiamento climatico

 


Immagine tratta dal web
<<L’umanità deve fare delle scelte essenziali, deve contrastare con forza il cambiamento climatico>>.
Con queste parole inizia il discorso, ricco di considerazioni importanti, pronunciato nell’ottobre 2021 alla Camera dei Deputati dal premio Nobel per la Fisica 2021 Giorgio Parisi in occasione del Pre-COP26 Parliamentary Meeting.
Il cambiamento climatico, sfortunatamente, è un serio problema: le azioni dell’Umanità stanno portando alla distruzione del sistema climatico, stanno spremendo fino all’ultima goccia il nostro pianeta sprecandone le sue preziose risorse. L’Italia, per esempio, nel 2022 ha esaurito le proprie risorse destinate a quell’anno ancor prima di averne trascorso la metà, più in anticipo rispetto al 2021. Senza un intervento la situazione peggiorerà sempre di più, passo dopo passo. Giorgio dopo giorno va sempre peggio, le temperature salgono e scendono da un’ora all’altra e ciò crea tanti problemi come, ad esempio, lo scioglimento dei ghiacciai e la siccità. La politica vede tutto ma fa poco di veramente concreto, eppure noi abbiamo bisogno di essa per poter cambiare il mondo e farlo tornare come prima. I governi devono assolutamente fare qualcosa, magari prendendo delle giuste misure per evitare queste catastrofi. Se avessimo il potere di decidere, adotteremmo delle regole molto rigide, faremmo delle multe a coloro che inquinano l’ambiente anche buttando semplicemente un fazzoletto di carta a terra. La Natura è molto importante se vogliamo continuare a vivere, la Natura è Vita. Essa ci ha creati, cresciuti e, aggiungerei, che ha cresciuto delle persone molto cattive. Come quando una mamma cresce dei figli con tanto amore e poi loro le fanno del male. Immagino così la Natura, una mamma con dei figli maleducati. La mamma è importante per noi figli e noi lo siamo per lei, allora come mai non ragioniamo così nei confronti della Natura?! Non c’è una risposta a ciò, ci sono solo conseguenze catastrofiche. La scorsa estate in Sicilia abbiamo assistito a tanti incendi causati dal troppo caldo, a sua volta causato da noi. Ogni anno brucia gran parte delle riserve naturali siciliane e non solo, causando la morte di animali che non hanno nessuna colpa. Qualche anno fa anche la foresta amazzonica, il “polmone” della Terra, ha preso fuoco. Facendo così si estingueranno specie di animali che vivevano tranquillamente nel loro habitat naturale che sicuramente amavano.
Grazie a delle esperienze personali, parlando con cittadini della Germania e della Finlandia, abbiamo potuto appurare che il nostro Paese non ha ancora effettuato i grandi passi avanti intrapresi in Stati come quelli citati sopra, come l’utilizzo di circuiti di energia rinnovabile funzionanti attraverso l’utilizzo dell’acqua, la maggior presenza di impianti di energia eolica o solare.
L’essere umano ha anche avuto la prova delle conseguenze delle proprie azioni sul pianeta, per citarne una il grandissimo incendio in Australia avvenuto all’inizio del 2020, ma ha anche potuto notare come nel periodo più lungo della quarantena causata dal Covid-19, la Terra abbia potuto tirare un sospiro di piacere.
Dobbiamo salvaguardare e proteggere il più possibile la nostra Terra, oggi purtroppo grigia, sporca e piena di rifiuti, riportandola ad essere verde come una volta. Quello che stiamo facendo al momento per risanare la situazione è ancora solo un piccolo passo, non è abbastanza, e dobbiamo esserne consapevoli. Non sarà sicuramente un processo facile e veloce, ma dobbiamo salvare noi stessi e il nostro pianeta.
 
 

 

Virginia Modica e Desiree Rosa – Classe 5^ GR1