mercoledì 1 maggio 2024

"La cura degli sguardi"

 La cura degli sguardi

Quest’anno, noi allievi della 1ITC2, della 2ITC1 e della 3CAT abbiamo avuto l’occasione di partecipare ad un progetto molto interessante dal titolo “La Cura degli sguardi”, promosso dai docenti Iurato G., Roccasalva V. e Zaccaria G. Il percorso ha coinvolto diverse scuole della città e ci ha visti coinvolti in diverse attività durante l'orario scolastico. L'obiettivo principale è quello di analizzare la percezione che noi studenti abbiamo della scuola, osservandola attraverso i nostri occhi, identificando i cambiamenti avvenuti nel corso del tempo, così da poter proporre eventuali miglioramenti futuri.

Una delle fasi iniziali del progetto è stata l'intervista condotta dalla professoressa Iurato al prof. Rizza e alla professoressa Migliore. L'obiettivo di queste interviste era quello di cogliere le differenze significative nella percezione della scuola nel corso degli anni. Poi gli insegnanti hanno guidato noi studenti attraverso riflessioni approfondite, abbiamo potuto confrontare la scuola attuale con quella del passato, evidenziando così i cambiamenti visibili e poter valutare eventuali miglioramenti desiderati. Un momento significativo del percorso è stato il Word Café, coordinato da Graziano Assenza e dai nostri professori. 


Questo momento è stato molto stimolante poiché ci ha permesso di confrontarci in uno spazio informale e inclusivo dove ogni partecipante ha avuto l'opportunità di esprimere le proprie opinioni sulla scuola e condividere idee e spunti su come migliorarla per renderla un luogo inclusivo di crescita. Le aule si sono trasformate in accoglienti caffetterie, con tavoli disposti in modo invitante con carta e penne per annotare le idee. E’ stato bello anche perché noi studenti abbiamo potuto dialogare con gli insegnanti in un clima aperto e collaborativo. Graziano Assenza ha facilitato il dialogo, incoraggiando tutti a partecipare attivamente alla discussione. Durante il Word Café, le conversazioni hanno spaziato su una varietà di argomenti, dalle infrastrutture scolastiche alla qualità dell'insegnamento, dalle attività extracurricolari, alle politiche di inclusione. Ogni voce è stata ascoltata con rispetto e interesse, e le idee sono state condivise liberamente. Questo momento di condivisione e riflessione ha consentito a noi studenti di identificare sfide comuni e di progettare soluzioni innovative. Alla fine di questo momento, sono emerse idee concrete su come rendere la scuola un luogo ancora più stimolante e accogliente per tutti gli studenti e il personale.


Durante la fase successiva del progetto abbiamo delineato tre passi concreti per implementare i miglioramenti identificati durante il processo di analisi e discussione. Questi passi hanno preso forma attraverso i concetti di "Meeting Room", "Open Space" e "Information", idee che sono state rappresentate su tre cartelloni distinti per guidare e informare la comunità scolastica.

Meeting Room: abbiamo riconosciuto l'importanza di creare spazi dedicati all'incontro e alla collaborazione. La "Meeting Room" rappresenta un ambiente designato per riunioni, discussioni e attività di gruppo. Questo spazio sarà progettato per favorire la comunicazione e lo scambio di idee tra studenti, insegnanti e personale scolastico, promuovendo la condivisione di conoscenze e il lavoro di squadra. 

Open Space: abbiamo introdotto il concetto di "Open Space" per promuovere un ambiente scolastico inclusivo e dinamico. Questo spazio sarà caratterizzato da una disposizione flessibile e aperta, che favorisce la libertà di movimento e la creatività. Sarà un luogo in cui gli studenti si sentiranno liberi di esprimere se stessi, di interagire con gli altri e di impegnarsi in attività sia individuali che di gruppo, contribuendo a creare un clima positivo e accogliente.

Information (Eureka - Il giornalino scolastico): Il terzo passo riguarda la promozione di "Eureka", il giornalino scolastico dove gli studenti possono scrivere e condividere le loro idee, esperienze e opinioni. "Eureka" fungerà da piattaforma per la libera espressione degli studenti, offrendo l'opportunità di pubblicare articoli, recensioni, poesie e altro ancora. Sarà uno spazio creativo e inclusivo, che valorizza la voce e la prospettiva di ogni studente all'interno della comunità scolastica.


Infine, il 5 aprile presso la Domus di S. Pietro, ogni scuola ha potuto presentare i risultati finali del percorso formativo in una serata di restituzione in presenza del vescovo, dei dirigenti, dei docenti e degli allievi che hanno poi lavorato ai cartelloni. L'atmosfera era carica di eccitazione e attesa mentre noi studenti ci preparavamo ad esporre i nostri lavori. La giornata è stata inaugurata dall'esibizione dell'orchestra della banda musicale, che ha riempito l'aria con melodie incantevoli, creando un'atmosfera di gioia e celebrazione. Dopo l'entusiasmante esibizione musicale, è stato il momento del vescovo Salvatore Rumeo che, con la sua eloquenza e la sua profonda saggezza, ha condiviso pensieri illuminanti sull'importanza fondamentale dell'istruzione nella formazione dei giovani e sulla responsabilità di tutti nel garantire un ambiente educativo inclusivo e stimolante. Le sue parole hanno toccato profondamente i presenti, lasciando un'impronta indelebile nei nostri cuori e nelle nostre menti. Con il cuore gonfio di gratitudine e di ispirazione, gli studenti delle classi medie hanno preso il palcoscenico per presentare ciò che hanno appreso da questa esperienza trasformativa. Attraverso un coinvolgente filmato, hanno mostrato i risultati di un sondaggio condotto tra genitori e figli di Modica, evidenziando non solo le differenze tra le scuole attuali e quelle del passato, ma anche le sfide e le opportunità legate all' istruzione disponibile per le diverse famiglie della comunità. Il filmato è stato seguito dall'intervento degli istituti superiori, e il nostro istituto ha stupito tutti con un magnifico cortometraggio che ha catturato l'essenza del nostro lavoro. Uno studente ha letto un discorso che ha suscitato emozioni intense e discussioni animate tra i presenti. Infine, è stato con grande onore che il nostro dirigente scolastico ha chiuso l'evento, prendendo la parola per esprimere la sua gratitudine e la sua ammirazione per il lavoro straordinario svolto dagli studenti, dai professori e dal personale delle associazioni coinvolte nel progetto. Ha sottolineato l'importanza cruciale dell'educazione nella creazione di una società migliore e ha incoraggiato tutti a continuare a perseguire l'eccellenza nell'istruzione e nell'innovazione. Con un applauso fragoroso e il cuore pieno di speranza, ci siamo congedati consapevoli che questa giornata avrebbe lasciato un'impronta duratura nella nostra memoria e nel tessuto della comunità di Modica. 

Ringrazio il Dirigente e i docenti del mio istituto per averci permesso di vivere questo bel percorso formativo di crescita.
                                                                                                  Di Martino Francesco 1ITC2