martedì 18 febbraio 2025

Giornata mondiale contro il bullismo e il cyberbullismo e Safer Internet Day

 “Le parole sono come vasi di fiori che cadono dai balconi” 

“Le parole sono come vasi che cadono dai balconi”, queste sono le ultime parole di Andrea, il protagonista del film “Il ragazzo dai pantaloni rosa”, una pellicola che narra la storia di Andrea Spezzacatena che, il 20 novembre 2012, all’età di 15 anni si tolse la vita a causa di tutta la cattiveria ricevuta nei suoi confronti. Questa sua ultima frase ci fa riflettere su quanto le parole abbiano un peso molto significativo e quanto ognuno di noi si faccia influenzare da esse. Veniamo costantemente schiacciati da questi  vasi, a volte riusciamo a schivarli, altre volte veniamo colpiti in pieno e ci facciamo male.

Questo ci porta a riflettere sull’uso delle parole. Queste sono uno strumento che può curare, ma anche ferire in profondità. Ogni parola lascia un segno e a volte, anche la più innocua può creare danni ad una persona sensibile.

Al giorno d’oggi, l’aspetto ci influenza tantissimo infatti, molti giudicano una persona non tanto per quello che è, quanto per quello che appare, per come si veste, se è una persona curata, se ha il fisico “perfetto”, e tutto ciò che è legato all’aspetto estetico e non caratteriale.

Come scrive lo psicanalista francese Francoise Dolto nel suo libro sull’adolescenza: “Nell’adolescenza ci si costruisce un’immagine ideale di sé basata sui criteri del gruppo, delle sue mode, della sua morale, dei suoi valori. Ci si sente belli o brutti nella misura in cui ci si avvicina o meno a questa immagine ideale di sé. È un segno di allineamento, d’integrazione; nella moda e nel gruppo ci si sente spesso al riparo”. Andrea nell’indossare i pantaloni rosa è andato controcorrente scegliendo inconsapevolmente di stare fuori dal “coro”, diventando il bersaglio preferito di chi considerava il suo migliore amico. “Il ragazzo dai pantaloni rosa” non è solo un film, ma un insegnamento per noi ragazzi di oggi e per i ragazzi del futuro. Questo film ci fa comprendere anche vari aspetti della vita ed è un invito a guardare oltre le apparenze e a migliorare la nostra società. 

Ringraziamo la scuola per averci dato l’opportunità di vederlo tutti insieme al cinema della nostra città.

Ottaviano Paola, Pitino Desirè e Riccardo Puglisi 4^GR1