Il ricordo di te
Il COVID-19 ha cambiato la vita di milioni di persone in tutto il mondo, e per me è stato
qualcosa di ancora più devastante. Non si tratta solo di una pandemia, ma di un’esperienza
che ha toccato profondamente la mia famiglia, la mia vita e il mio cuore. Ho perso mio nonno
a causa di questo virus, e il dolore di quella perdita è ancora fresco nella mia mente.
Mio nonno era una persona straordinaria, con una saggezza che solo chi ha vissuto una vita
piena può possedere. Era il pilastro della nostra famiglia, sempre pronto ad ascoltare, a
condividere storie del passato, e a darci consigli con quel sorriso che ci faceva sentire al
sicuro.
Quando il virus ha colpito, sembrava così lontano, così astratto, qualcosa che
sentivamo raccontato nelle notizie ma che mai avremmo pensato potesse toccare qualcuno
che amavamo.
La malattia lo ha strappato da noi in modo improvviso, e non siamo riusciti a salutarlo come
avremmo voluto. Non c'era la possibilità di abbracciarlo o di stargli vicino quando aveva più
bisogno di noi. Le restrizioni, la distanza, e il fatto che fosse isolato nella sua sofferenza,
rendono ancora più difficile accettare la realtà.
Perdere qualcuno in questo modo è un colpo che cambia la prospettiva su tante cose. Ci
lascia con il rimpianto di non aver potuto fare di più, di non aver potuto vivere un addio che
fosse più umano, più degno. Ma nonostante il dolore, cerco di ricordare mio nonno per tutto
ciò che ci ha dato: il suo amore, la sua forza e il suo esempio. Il virus ha portato via la sua
presenza fisica, ma non potrà mai portar via il ricordo che ci ha lasciato.
Il COVID ha rubato tante vite, ma ci ha anche insegnato quanto è importante apprezzare i
momenti che abbiamo e le persone che amiamo. In un mondo che sembra sempre più
fragile, la sua morte mi ha ricordato che ogni giorno è un dono, e che non dobbiamo mai
dare nulla per scontato.
Giulia Ottaviano-5GR3