Incontri che non si dimenticano
Un aspetto che mi ha colpito molto è stata la nostra capacità di comunicare anche senza parlare la stessa lingua. Certo, ci siamo aiutati con l’inglese, ma è stato più l’ascolto reciproco, la curiosità di scoprire l’altro e la voglia di condividere esperienze a renderci sempre più vicini.
In pochi giorni siamo riusciti a costruire legami solidi, che vanno oltre il semplice scambio scolastico. Una delle cose che mi è piaciuta di più è stata la loro apertura e la disponibilità a farmi scoprire il loro paese, raccontandomi dei luoghi che mi piacerebbe visitare un giorno.
Mi hanno invitato ad andare in Croazia e, sinceramente, non vedo l'ora di realizzare questo sogno. Visitare la loro terra, con i suoi paesaggi mozzafiato e la storia affascinante sarà l’occasione per girare il mondo e rivedere delle care persone.
L’idea
di viaggiare e conoscere nuovi amici in un altro paese mi ha fatto riflettere
sul valore degli scambi culturali e sulla possibilità di ampliare i propri
orizzonti.
A volte, una semplice chiacchierata può diventare l'inizio di una grande amicizia che supera le barriere linguistiche e geografiche. E chissà, forse in futuro sarà proprio questo il nostro punto di partenza per altre avventure insieme. Per cui posso dire che questa esperienza mi ha arricchito in modo indescrivibile.
Sono
davvero grato per le amicizie che ho stretto e sono sicuro che, nonostante la
distanza, continueremo a mantenere il nostro legame.
Un
giorno, quando andrò a trovarli, sarà un'emozione unica che porterò nel cuore.
Questo
fa prendere consapevolezza di come questi scambi permettano di avere una
crescita a livello personale e anche in ambito scolastico.
Vincenzo Mavilla -4S1