venerdì 7 febbraio 2025

Un ponte tra l'Italia e la Croazia

Incontri che non si dimenticano

Nel corso degli ultimi giorni, a scuola ho avuto l'opportunità di fare amicizia con un gruppo di ragazzi croati che mi hanno impressionato profondamente. Non è stato solo il fatto che venissero da un paese lontano a rendere speciale questa esperienza, ma la connessione che abbiamo creato, che va oltre le differenze culturali e linguistiche. All'inizio, tutto è nato grazie ad una visita di alcuni studenti croati nella nostra scuola. 
L'incontro è stato organizzato nell’ambito di uno scambio culturale, un’opportunità che ci ha permesso di entrare in contatto con giovani di un altro paese e di scoprire tante curiosità sulla loro cultura, la loro lingua e le loro tradizioni. Inizialmente, eravamo un po' timidi, ma, passo dopo passo, le risate e le chiacchiere hanno fatto da ponte, e ci siamo sentiti come se ci conoscessimo da sempre.

Un aspetto che mi ha colpito molto è stata la nostra capacità di comunicare anche senza parlare la stessa lingua. Certo, ci siamo aiutati con l’inglese, ma è stato più l’ascolto reciproco, la curiosità di scoprire l’altro e la voglia di condividere esperienze a renderci sempre più vicini.

In pochi giorni siamo riusciti a costruire legami solidi, che vanno oltre il semplice scambio scolastico. Una delle cose che mi è piaciuta di più è stata la loro apertura e la disponibilità a farmi scoprire il loro paese, raccontandomi dei luoghi che mi piacerebbe visitare un giorno.

Mi hanno invitato ad andare in Croazia e, sinceramente, non vedo l'ora di realizzare questo sogno. Visitare la loro terra, con i suoi paesaggi mozzafiato e la storia affascinante sarà l’occasione per girare il mondo e rivedere delle care persone.


L’idea di viaggiare e conoscere nuovi amici in un altro paese mi ha fatto riflettere sul valore degli scambi culturali e sulla possibilità di ampliare i propri orizzonti.

A volte, una semplice chiacchierata può diventare l'inizio di una grande amicizia che supera le barriere linguistiche e geografiche. E chissà, forse in futuro sarà proprio questo il nostro punto di partenza per altre avventure insieme. Per cui posso dire che questa esperienza mi ha arricchito in modo indescrivibile.

Sono davvero grato per le amicizie che ho stretto e sono sicuro che, nonostante la distanza, continueremo a mantenere il nostro legame.

Un giorno, quando andrò a trovarli, sarà un'emozione unica che porterò nel cuore.

Questo fa prendere consapevolezza di come questi scambi permettano di avere una crescita a livello personale e anche in ambito scolastico.

Vincenzo Mavilla -4S1