lunedì 5 maggio 2025

Educazione alla salute

Vincere insieme quel mostro: la solidarietà batte la malattia!

Martedì 29 aprile noi ragazzi di tutte le quarte dell’Istituto Archimede abbiamo potuto ascoltare la testimonianza di Maria Guastella, simpaticamente conosciuta come Cocca per una questione che ha molto a cuore; infatti durante la sua adolescenza è stata affidata ad una famiglia affidataria che le ha dato questo nomignolo: Cocca. Questa donna molto forte, accompagnata dalla giornalista Viviana Sammito, ci ha raccontato la sua guerra contro un mostro terribile e sconosciuto chiamato “lipedema”, una malattia autoimmune che solo recentemente è stata effettivamente riconosciuta dall’OMS.
Ci ha parlato del suo calvario, cominciato con questo senso di affaticamento, con gambe pesanti, che continuavano a lievitare senza capire perché, dei mille incontri con medici che scambiavano la malattia con  l’obesità, facendo innescare nella sua testa meccanismi assurdi che la portavano addirittura al digiuno. 


Dopo anni di domande, Cocca ottiene una risposta, il suo problema aveva finalmente un nome: lipedema. Per curarla però servivano diversi interventi, ognuno costava circa 5.000 euro. La mente della ragazza continuava a chiedersi: “E come faccio adesso?”
A questo punto, Cocca ebbe un’idea, e aprì una raccolta fondi, che all’inizio passò abbastanza inosservata: la gente aveva già i suoi problemi, diceva, ma l'aiuto di una grande amica, i telegiornali e la pubblicità le hanno teso la mano, e dopo tempo è riuscita a fare i suoi interventi. Questo ottobre ha fatto il sesto. 
Ora Cocca è felice, non può dimenticare il suo passato, ma sorride, si sente rinata. 
Questo mostro purtroppo potrebbe tornare, ma lei è speranzosa. “Non si può essere sempre sfortunati” ci ha detto. Abbiamo poi affrontato il tema della condivisione dei problemi, con gente vicina e non, a volte, ci diceva lei, “è più semplice aprirsi con gli estranei che con i propri cari, l’importante però è parlarne, in due il peso è più leggero”. Ci ha lasciato diversi messaggi Cocca, oltre a quello di aprirsi, ci ha ricordato l’importanza di prevenire le malattie, se avvertiamo un sintomo che potrebbe essere un campanello d’allarme, non dobbiamo aspettare per paura, piuttosto bisogna affrontarlo, magari si riesce a prendere in tempo il problema. Soprattutto Cocca ha ribadito che nella vita i problemi vanno affrontati, e anche se c’è una vocina in testa che dice che non meritiamo la felicità, in verità noi la meritiamo, eccome! 
Allora è giusto ringraziare la scuola e soprattutto le due relatrici che ci hanno donato la loro testimonianza di vita e di amicizia profonda, storie grazie alle quali tutti noi abbiamo compreso che per essere felici ci vuole coraggio e sicuramente dei buoni amici, quelli che non ti abbandonano nelle difficoltà!

                                                                                     Damiana Grazia Pia Belluardo- 4t1