ESPERIENZA A WITTEN, GERMANIA.
Il 24 febbraio, ricambiando la visita dei colleghi tedeschi in job shadowing nel nostro Istituto, siamo partiti alla volta di Witten, in Germania.
Atterrati a Dusseldorf e incappati nel bel mezzo di una giornata di scioperi dei mezzi di trasporti (e…senza conoscere una parola in lingua tedesca!) siamo arrivati a Witten, tranquilla, ma piovosa, cittadina tedesca dell’alta Germania in Renania- Westfalia.
La mattinata scorre con la conoscenza dello staff del dirigente e con la visita dei locali della scuola recentemente ristrutturata e dotata di tecnologie all’avanguardia come i tre laboratori che si prestano ad essere utilizzati per diverse attività…dall’apprendimento delle lingue alla robotica…alle scienze. Ci si accorge subito delle differenze con le nostre scuole e con la diversa struttura didattica della scuola tedesca.
I docenti insegnano sia nelle classi primarie che in quelle terminali seguendo i propri studenti per l’intero percorso scolastico, diventando così i loro “mentori”.
La settimana per gli studenti dell’AMG, si chiude il venerdì, non c’è orario unico o continuato, ma nel pomeriggio laboratori vari impegnano gli alunni a gruppi di interesse. Al cambio dell’ora non suona la campanella, ma i ragazzi o gruppi-classe si spostano per raggiungere l’aula dell’insegnante della disciplina che hanno scelto di seguire.
Laboratori di arte, di musica, di scienze, o di filosofia sono affollati di ragazzi disciplinatissimi e silenziosi dediti al lavoro senza distrazioni di telefoni o altri dispositivi che insieme alle loro famiglie hanno scelto di non usare. I tablet servono solo per studiare, per i libri di testo in essi contenuti.
Aree di relax con divani, poltrone, si trovano in diversi angoli della scuola. Il Rifugium è una stanza con pouf, sedie a dondolo, cuscini per rilassarsi o leggere, mentre la Silentium zimmer è l’unica area dove gli studenti si recano per fare ricerche, (anche senza essere accompagnati dall’insegnante) e l’unica in cui è possibile disporre della rete internet.
Curiosità: non esiste la figura del collaboratore scolastico!!! Gli studenti, anche i più piccoli, sanno che l’ambiente va lasciato pulito e in ordine...non una carta a terra, non un rifiuto lasciato fuori posto.
Tutti gli studenti parlano perfettamente la lingua inglese e francese!
Siamo stati osservatori di diverse attività e lezioni condotte nelle varie classi e abbiamo potuto notare le differenze con la nostra didattica, esempi di buone pratiche che potremmo apportare al nostro sistema… certo anche nella perfetta Germania non mancano le criticità!
La disponibilità e l’accoglienza dei colleghi tedeschi è stata calorosa, di Stefan in particolare, che ci ha accompagnato in un’escursione in una miniera di carbone della Rhur.
Una simpatica cena fra colleghi, alla quale ha partecipato anche il Dirigente, ha chiuso i nostri quattro giorni a Witten. Quattro giorni intensi di lavoro, di idee nuove da portare nella nostra scuola per migliorare, un “lavoro ombra” che ha portato i sui frutti.
Non poteva mancare una visita nella vicina Dortmund, capitale del Borussia Dortmund, il più grande stadio di calcio della Germania e il suo gelbe Wand, il suo centro storico colorato e vivace in quei giorni di carnevale e la cena in una birreria tipica a base di Schnitzel, Kartoffeln e Schweinsstelze e ovviamente bier!!! Qualche parola in tedesco l’abbiamo imparata!
Danke für das schöne Erlebnis!
Il DS Lino Balistrieri
prof.sse Maria Donata Spadaro e Mariella Di Rosa