mercoledì 23 aprile 2025

Incontro con libera

Un incontro che lascia il segno

Sabato ho partecipato a un incontro con il referente dell’associazione Libera, che abbiamo scoperto essere anche un avvocato. Detto sinceramente, sa fare proprio bene il suo lavoro perché quando ha iniziato a chiederci cosa fosse per noi la mafia, riusciva sempre a controbattere e a farci scervellare per spiegargli meglio cosa volevamo dire.


Ma comunque è stato simpatico e ci ha messi subito a nostro agio. L’incontro è stato abbastanza piacevole e per niente noioso. Il referente è riuscito a parlare del tema delle mafie e della criminalità organizzata in modo semplice e chiaro. Inoltre, ci ha fatto fare delle attività di gruppo che sono state interessanti e ci hanno aiutato a riflettere meglio sull’argomento.
Penso che Libera sia un’associazione davvero importante, perché da anni si impegna a combattere le mafie non solo con le parole, ma soprattutto con i fatti. Il loro lavoro parte dall’educazione alla legalità, dalla memoria delle vittime innocenti e dall’impegno concreto per restituire alla società ciò che la criminalità ha tolto. Libera non è solo un’associazione, ma un esempio di come si possa costruire un’alternativa vera alla cultura mafiosa. Credo che il suo vero obiettivo sia insegnarci che la legalità non è qualcosa di lontano ma qualcosa che riguarda la nostra vita e le nostre scelte.
Una cosa che mi ha colpito è che oggi la mafia non si vede sempre in modo diretto, come una volta con le armi e la violenza, ma è diventata più “invisibile”, ed è proprio questo che la rende pericolosa. Penso che incontri come questo siano importanti, perché ci aiutano a capire meglio la realtà e a renderci conto che ognuno di noi può fare la sua parte, anche con piccoli gesti, per stare dalla parte giusta e rispettare le regole.

Gabriele Diquattro - 4ITC2