Una consapevolezza in più!
“Conoscere non serve a prevaricare sul
mondo ma a capirne il suo significato.”
Rendo ci ha spiegato che lo scopo principale dell’associazione è quello di contrastare le mafie, di svelare ogni forma di criminalità organizzata e cercare di comprendere quanto siano importanti le nostre semplici azioni e le scelte che facciamo per contrastare ogni forma di organizzazione criminale. Noi studenti siamo stati coinvolti molto dal giovane attivista, abbiamo potuto abbracciare un argomento che avevamo visto solo nei film o letto sui libri di scuola, un tema che ci appariva lontano dalle nostre vite, ma che in verità è parte integrante di esse. Abbiamo potuto riflettere sulla spaventosa ferocia di queste organizzazioni che pur di arrivare ai loro obbiettivi lucrosi hanno il coraggio di uccidere e sciogliere nell’acido anche bambini innocenti.
Abbiamo potuto capire l’enorme numero di
anime consumate dalle tragedie provocate dalle mafie, tante sono le famiglie
perseguitate dal dolore per la perdita di un loro familiare, vittima innocente
di queste organizzazioni, nomi che si ricordano il 21 marzo, nella
giornata dedicata proprio alla loro memoria.
Dopo aver ascoltato e dopo aver avviato
un confronto diretto tra noi ragazzi, ho sentito molta rabbia dentro di me, inesplosa.
Ho cominciato a pormi tante domande. Non
comprendo, non riesco a capire perché tanta violenza, tanta morte. È possibile,
seriamente, che la ricchezza e il potere siano più importanti della vita stessa?
La vita è un dono così insignificante da
non valer nulla per questa gente senz’anima?
Ho sentito un senso d’impotenza, ma è
come se avessi acquisito una nuova consapevolezza per combattere ogni forma di
prevaricazione e violenza.
Dopo questo incontro, siamo usciti dall’aula magna della nostra scuola col forte invito a continuare la nostra vita con
quel qualcosa che fa la differenza, un’arma impossibile da distruggere: la consapevolezza.
Voglio ringraziare la scuola per averci
donato questo incontro, la nostra professoressa di lettere, e un grazie
particolare va a Francesco, il referente di Libera, per averci coinvolto
parecchio e averci mostrato un mondo celato e subdolo che non è per niente
lontano da tutti noi!
Falco Stefano-3ITC2