mercoledì 28 maggio 2025

Una minaccia sempre più diffusa

GIOVANI E DROGHE SINTETICHE: UN’EMERGENZA SILENZIOSA

DIETRO UN’APPARENZA INNOCUA, SI NASCONDE UN PERICOLO REALE

Le droghe sintetiche sono sostanze psicoattive che, a differenza delle droghe naturali come la cannabis, la cocaina o gli oppiacei, sono prodotte artificialmente in laboratorio. Proprio per la loro origine chimica sono molto più forti rispetto a tutte le altre droghe in circolazione e soprattutto imprevedibili nei loro effetti sull’organismo. Esse sono comparse sul mercato a partire dagli anni ‘90 e si sono rapidamente diffuse grazie alla loro facile produzione.

Tra le droghe più comuni di questa categoria spicca essenzialmente l'ecstasy (scientificamente chiamato MDMA), diffuso tra i giovanissimi, e il fentanyl, un oppioide sintetico con una potenza oltre 80 volte superiore a quella della morfina. Queste sostanze si presentano in varie forme, da pillole e polveri a liquidi, rendendone così sempre più difficile l'identificazione.

Anche una piccola dose può causare l’inizio di una dipendenza e provocare gravi danni come ad esempio problemi cerebrali, aggressività, crisi epilettiche, allucinazioni, depressione e problemi cardiaci che possono portare perfino alla morte.


Il 26 Giugno di ogni anno viene celebrata la Giornata Internazionale contro l'Abuso e il Traffico Illecito di Droga. Secondo una recente relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia, il consumo di sostanze psicoattive tra i giovani fra i 15 ed i 19 anni è aumentato rispetto agli anni precedenti, facendo registrare così anche un aumento delle operazioni antidroga e dei sequestri da parte delle forze di polizia. Quasi il 39% della popolazione studentesca, riferisce di aver consumato una sostanza illegale almeno una volta nella vita e il 28% nel corso dell’ultimo anno: cocaina dall’1.8 al 2.2%, stimolanti dal 2,1% al 2,9%, allucinogeni dall’1,6% al 2% e nuove sostanze psicoattive dal 5,8% al 6,4%.

Per prevenire l’uso di droghe tra i giovani è fondamentale il coinvolgimento di famiglia, scuola e comunità. Il dialogo aperto, l’educazione ai rischi e l’osservazione di segnali di disagio sono strumenti essenziali.

Le comunità possono intervenire con la peer education e offrendo accesso a risorse e centri di supporto. È utile conoscere numeri come l’ 800 186 070 (Numero Verde Droga) e siti affidabili come Sostanze.info. Prevenire è possibile con informazione e collaborazione.

«No ad ogni tipo di droga. Ma per dire questo no, bisogna dire sì alla vita, sì all’amore, sì

agli altri, sì all’educazione, sì allo sport, sì al lavoro, sì a più opportunità di lavoro.»

Papa Francesco

 

 Classe 3 ITC1- Costantino Rosario Salvino, Andrea Strano, Manuel Roccasalvo, 

Stefano Coriolani, Alex Alecci, Giulio Coriolani