Incontri fortificanti
Trovare il coraggio di chiedere aiuto rappresenta una sfida impegnativa, in particolare per i giovani, spesso intrappolati dal timore di essere giudicati o di mostrarsi vulnerabili. L’esperienza di Maria Guastella, affettuosamente chiamata "Cocca", che noi studenti dell’Archimede abbiamo potuto ascoltare nella nostra scuola qualche settimana fa, è un forte esempio di come la determinazione e il supporto collettivo possano trasformare una difficoltà personale in una vittoria condivisa.
Cocca ha raccontato con grande forza e coinvolgimento il suo percorso per superare il lipedema, una malattia genetica cronica spesso erroneamente confusa con l'obesità. Questo malinteso ha inizialmente ostacolato la sua diagnosi corretta e l’accesso alle cure necessarie, poiché la sanità pubblica non riconosce la patologia e non copre i costi degli interventi chirurgici specifici.
Nonostante le difficoltà, Cocca non si è arresa. Ha avuto il coraggio di esporsi pubblicamente tramite la stampa e di organizzare una raccolta fondi. Questo gesto di apertura ha innescato una catena di solidarietà che le ha permesso di affrontare economicamente e psicologicamente gli interventi necessari per migliorare la sua condizione di salute; affermando di non essersi mai sentita sola grazie alla partecipazione collettiva.
La sua storia dimostra che il coraggio non risiede solo nella forza di affrontare le difficoltà, ma anche nella capacità di riconoscere i propri limiti e chiedere aiuto. Inoltre, sottolinea l’importanza del sostegno collettivo e della consapevolezza sociale su malattie poco conosciute.
Questo incontro, estremamente coinvolgente, ha spronato noi studenti a partecipare attivamente, aprendo in ognuno di noi una riflessione profonda su quanto sia fondamentale riconoscere e dare importanza ai propri problemi, affrontandoli con determinazione e cercando supporto quando necessario.
Cocca ci ha fatto comprendere che, con un sorriso e una dose di coraggio, ogni avversità può essere superata.
Grazie di cuore!