mercoledì 4 maggio 2016

Uno scrigno di storia e di scienze nel nostro istituto

La stanza delle meraviglie: gli strumenti di ricerca scientifica di una volta

Può essere solo chiamata così una stanza nascosta agli occhi degli alunni che contiene strumenti che si dimostrano “magici” all’attuale generazione, abituata a scorgere strumenti sempre più innovativi e tecnologici. Il nostro istituto, nonostante i cambi di sede degli anni ’70 del secolo scorso, conserva oggetti ormai antichi ma che sono stati indispensabili alla ricerca scientifica e che testimoniano la curiosità e il desiderio di conoscenza dell’uomo.

Un’aula apposita, situata nell’ala nuova della nostra scuola è stata deputata alla conservazione e mostra di questi strumenti. Telescopi, fonografi, lanterne di proiezione (venivano chiamate “magiche”), strumenti di misura acquistati e raccolti nei 150 anni di vita del nostro istituto verranno esposti in aree apposite per creare un percorso nella storia della nostra ricerca e della nostra tecnologia.


Tra le chicche possedute possiamo elencare un rifrattometro della metà dell’800 costruito a Palermo, un telegrafo Morse del 1910 o un sonometro differenziale del 1890 che serviva allo studio delle note musicali. Sono oggetti che nell’apparente semplicità sono testimoni della ricerca e della didattica ed è un miracolo che siano giunti fino a noi sopravvivendo agli anni e alle generazioni e di studenti.
Miriam Lamari, Lucia Sarta, Francesco Scivoletto IA1