Nato due volte
Carmelo Floridia, tre anni fa, il
15 luglio del 2014 in un incidente di lavoro perse entrambe le gambe. Da quel
momento la sua vita è cambiata in modo molto positivo. È stato un incidente
molto brutto, infatti le sue speranze di vita erano molto molto basse, ma
nonostante tutto, non si è fermato e ha continuato a vivere come se fosse
rinato per una seconda volta.
Grazie anche all'aiuto della famiglia è riuscito
col tempo e con tanta fatica a tornare a fare tutto quello che poteva fare
prima. Voleva fare una vita indipendente e ci è riuscito, infatti dopo aver
subito molte ore d’intervento chirurgico si è ritrovato a parlare con una brava
psicologa che lo ha incoraggiato a non arrendersi mai, piuttosto ad andare
avanti, a non farsi problemi e superare tutto. Nove mesi dopo doveva sposarsi,
quindi in questi nove mesi si è lasciato tutto alle spalle e ha continuato la
sua vita.
E non è tutto: Carmelo è un esempio per tutti noi perché riesce
a trovare la gioia di vivere in tutto quello che fa, oggi gioca nella squadra ragusana di basket in carrozzina iscritta in serie B. Lui lancia
un messaggio, “LA VITA È UNA SOLA E BISOGNA VIVERLA FINO ALLA FINE”.
Quando abbiamo parlato con lui,
ci ha raccontato quello che gli era successo.
Una domanda a cui non si darà mai risposta, e che evita di porsi quanto più possibile, è il perché tutto questo è accaduto proprio a lui.
Una domanda a cui non si darà mai risposta, e che evita di porsi quanto più possibile, è il perché tutto questo è accaduto proprio a lui.
Giulia Maria Iozzia e Francesca Minardo I T1