Uno spettacolo per riflettere…
Tanti auguri Prof è uno spettacolo teatrale
a cui abbiamo assistito giorno 21 marzo 2018. Racconta di una professoressa che
riceve la visita dei suoi quattro alunni per il compleanno. I ragazzi le
portano regali e da bere, ma le loro intenzioni vanno oltre la semplice festa
perché vorrebbero convincere la prof a cambiare i voti nei compiti di matematica
svolti per la prova d’esame.
La prof non si fa corrompere, ma questo porterà a
delle estreme conseguenze che metteranno in evidenza la crisi di una società
ormai corrotta che ha in sé i segni degli errori delle generazioni precedenti.
Gli
attori, molto bravi, sono riusciti nel loro intento: smuovere l’animo di noi
ragazzi e aprirci gli occhi su una realtà, quella del bullismo, che si
consolida senza che nessuno sembra intervenire. I ragazzi, infatti, pur di
raggiungere il loro intento, non si sono fermati davanti a niente e a nessuno
e, dopo la violenza fisica e psichica sulla prof, hanno rivelato il loro lato
più brutale nei confronti di se stessi e dei compagni, ubriacandosi,
violentando la compagna, architettando un piano per uccidere uno di loro pur di
convincere l’insegnante.
Lo
scopo dello spettacolo era anche quello di farci riflettere che nella realtà di
ogni giorno ed in ogni ambiente sono percepibili la corruzione e la violenza e
che molto spesso va avanti chi ha alle spalle amicizie e conoscenze, mentre chi
compie immensi sacrifici per ottenere ciò che vuole viene distrutto ed
annientato. È il caso della prof nello spettacolo che rimane salda ai suoi
principi ma deve rinunciare alla sua moralità, perché sotto ai suoi occhi si
consuma il dramma dei giovani di oggi, tormentati tra alcol, sesso e
quant’altro.
Sembra
che ai giorni nostri con la violenza si ottiene tutto. Non saranno nel torto
coloro che sbagliano, ma coloro che vorranno fare del bene. Forse questi mali
non verranno mai estirpati dalla società perché sicuramente è più facile
percorrere strade senza fare fatica. Eppure se ognuno prendesse in mano la
propria coscienza e denunciasse questi fatti il mondo comincerebbe a funzionare
meglio.
Se
i ragazzi si educano alla correttezza si avranno adulti decisamente migliori di
quelli di adesso.
Gloria Nanì classe 3 T1