Progetto Otzenhausen
Come ogni anno nel nostro Istituto viene
offerta agli studenti la possibilità di partecipare ad un progetto che
coinvolge 4 Paesi, ovvero Italia, Romania, Germania e Finlandia. Il progetto si
divide in due parti, una prima parte si tiene in Germania, una seconda si tiene
in uno dei 4 Paesi, e proprio quest’anno si è tenuto in Finlandia. Noi abbiamo
avuto la fortuna di essere state scelte per partecipare a questo progetto.
Nella
prima parte sono stati coinvolti 15 ragazzi, che nel mese di febbraio si sono
recati ad Otzenhausen, in Germania, accompagnati dal professore Cavallo. Quest’anno scolastico lo stesso progetto prevedeva la partenza per la
Finlandia, precisamente per Helsinki dal 27 ottobre al 03 novembre e ha
coinvolto 12 ragazzi, accompagnati dal professore Cavallo e dalla professoressa
Gisarella.
Il
gruppo ha alloggiato presso l’ostello Eurohostel ad Helsinki. La colazione si
svolgeva all’interno dell’ostello, mentre pranzo e cena erano consumati presso la
mensa scolastica di un istituto alberghiero, nel quale erano gli stessi ragazzi
a cucinare per tutti. Di certo la loro cucina è ben diversa dalla nostra, ma è
stata un’ottima esperienza per conoscere le diverse tradizioni. L’obiettivo
principale era quello di trattare i valori dell’Unione Europea, utilizzando
come mezzo di comunicazione l’inglese, lingua comune a tutti gli Stati; il
fatto che coinvolgesse 4 Paesi tanto diversi tra di loro ha stimolato confronti
e interesse. La mattina ci spostavamo grazie ai mezzi pubblici presso
l’istituto, dove venivano svolti i seminari. Molte volte il lavoro veniva
svolto a gruppi internazionali, i quali in seguito dovevano esporre ciascuno il
proprio lavoro a tutti gli altri partecipanti. Il pomeriggio avevamo la
possibilità di visitare il paese grazie a delle guide turistiche. Oltre a
visitare i luoghi più importanti di Helsinki, abbiamo avuto la possibilità di
visitare l’isola di Soumenlinna e la città di Porvoo.
Dopo le ore 19 potevamo visitare la città di nostra iniziativa, cosa facilitata dall’efficienza dei mezzi pubblici. A proposito della puntualità dei mezzi pubblici finlandesi, siamo rimasti davvero ammirati, anche se a tutto c’è un limite! A tre di noi il treno ha chiuso le porte in faccia lasciandoci disperate e costringendo il professore Cavallo ad una inutile ma spontanea corsa dietro il mezzo, che comunque ha proseguito imperterrito la sua corsa. Il treno in Finlandia non aspetta nessuno! Nonostante il freddo, un alto tenore di vita e le diverse tradizioni è stato un viaggio bellissimo, grazie al quale abbiamo compreso l’importanza della lingua inglese, che non può essere acquisita soltanto con lo studio, ma anche con l’ascolto di canzoni o la visione di un film in lingua, attività che, come abbiamo appreso, è normalmente svolta negli altri Paesi. Grazie a questo progetto abbiamo anche toccato con mano le diverse tradizioni dei rispettivi Paesi, e inoltre abbiamo conosciuto, grazie a racconti e foto, le tradizioni dei Paesi d’origine dei nostri coetanei. Il consiglio che vi possiamo dare è di cogliere al volo quest’occasione perché, nonostante tutto, avrete la possibilità di visitare nuovi posti, conoscere le relative tradizioni, incontrare e magari interagire con nuove persone, ma soprattutto capire l’importanza e l’uso della lingua inglese. Vi assicuriamo....sarà un’esperienza che non dimenticherete mai!
Dopo le ore 19 potevamo visitare la città di nostra iniziativa, cosa facilitata dall’efficienza dei mezzi pubblici. A proposito della puntualità dei mezzi pubblici finlandesi, siamo rimasti davvero ammirati, anche se a tutto c’è un limite! A tre di noi il treno ha chiuso le porte in faccia lasciandoci disperate e costringendo il professore Cavallo ad una inutile ma spontanea corsa dietro il mezzo, che comunque ha proseguito imperterrito la sua corsa. Il treno in Finlandia non aspetta nessuno! Nonostante il freddo, un alto tenore di vita e le diverse tradizioni è stato un viaggio bellissimo, grazie al quale abbiamo compreso l’importanza della lingua inglese, che non può essere acquisita soltanto con lo studio, ma anche con l’ascolto di canzoni o la visione di un film in lingua, attività che, come abbiamo appreso, è normalmente svolta negli altri Paesi. Grazie a questo progetto abbiamo anche toccato con mano le diverse tradizioni dei rispettivi Paesi, e inoltre abbiamo conosciuto, grazie a racconti e foto, le tradizioni dei Paesi d’origine dei nostri coetanei. Il consiglio che vi possiamo dare è di cogliere al volo quest’occasione perché, nonostante tutto, avrete la possibilità di visitare nuovi posti, conoscere le relative tradizioni, incontrare e magari interagire con nuove persone, ma soprattutto capire l’importanza e l’uso della lingua inglese. Vi assicuriamo....sarà un’esperienza che non dimenticherete mai!
Silvia Barone ed Elena Cicoare - Classe 5A2