giovedì 16 maggio 2019

Coraggio, entusiasmo ed emozioni

Gli impertinenti di Enrico Cuccodoro



Mercoledì 8 maggio 2019 le classi quinte hanno preso parte ad un convegno tenutosi nell’aula Magna del nostro istituto. Il tema affrontato riguardava la presentazione del libro “Gli Impertinenti” di Enrico Cuccodoro, docente di Diritto Costituzionale dell’Università del Salento. Il convegno ha avuto inizio con i saluti del prof. Rizza, che ha curato la parte organizzativa dell'evento, e del Dirigente Scolastico, che ha presentato l’autore, ormai giunto alla sua 171esima tappa di presentazione con scuole e giovani.

Enrico Cuccodoro ha iniziato a parlarci del libro descrivendo la Costituzione Italiana come un fumetto piacevole da leggere. Il libro racconta la storia dell’ex Presidente della Repubblica, Sandro Pertini che è riuscito a riavvicinare paese legale e paese reale, cercando di assumere un atteggiamento popolare e non populista, comportandosi da educatore civile per il futuro delle nuove generazioni, attuando una politica tutta all’insegna dell’onestà. Dopo la breve introduzione del professore Cuccodoro, a portare i saluti del sindaco e dell’amministrazione comunale è stata la dott.ssa Monisteri, assessore alla cultura. Successivamente il professore Cuccodoro ha voluto spiegare le reali ragioni che lo hanno spinto a scrivere il libro, dicendo che noi ragazzi siamo i destinatari privilegiati; ha continuato raccontando la storia dell’ex Presidente, iniziata con la prigionia da parte dei fascisti, infatti, in quanto giovane partigiano, ha trascorso 14 anni all’interno delle prigioni. Una volta libero, il Presidente Pertini ha istaurato uno stretto rapporto di amicizia con Aldo Moro il quale, come ben sappiamo fino a pochi giorni prima della sua morte era candidato a diventare Presidente della Repubblica. Dopo la morte di Aldo Moro, a Pertini, che in quel momento era presidente della Camera, viene proposto di candidarsi come presidente della Repubblica, sostituendo quindi la candidatura di Moro; l'Italia si trovava divisa a metà: istituzioni da un lato e civili dall'altro, si attraversava quindi un periodo di grandi difficoltà che si ripercuotevano nell’elezione del presidente della Repubblica. L'8 luglio 1978 con il più altro consenso di voti della storia della Repubblica Italiana, Pertini vince le elezioni diventando Capo dello Stato. Con Pertini inizia un nuovo periodo caratterizzato dalla figura di un Presidente della Repubblica che crede fortemente nelle generazioni future; risale infatti a questo periodo la stima che legò il capo di stato Pertini al professor Cuccodoro. Pertini riconosce nella figura del professore grandi capacità e per questo decide di rimanere in contatto con lui: nasce così la loro grande amicizia. Pertini è riuscito ad essere una figura molto stimata da tutto il popolo italiano e, nonostante i suoi ideali politici fossero di sinistra, è stato il Presidente di tutti. La sua esperienza da Presidente della Repubblica, durata 7 anni, giunge al termine nel 1985; mentre la sua storia si conclude il 24 febbraio 1990. Ciò che è certo è che Pertini ha lasciato un ricordo indelebile nelle menti di chi ha vissuto il suo modo di governare e delle indiscutibili impronte nella storia della nostra Repubblica.
Maria Virginia Consales e Dalila Renda - classe 2A1