martedì 24 maggio 2016

Alla scoperta di cinquecentine, seicentine e settecentine

Lezione in biblioteca immersi nel profumo di libri antichi




Una full immersion  nei libri. Lo scorso sabato 14 maggio  gli studenti delle classi 3S2, IVS2 e IVS1 hanno trascorso due ore nella biblioteca della scuola totalmente immersi nel profumo dei libri e del sapere che ha attraversato i secoli. Accompagnati dalle docenti di lettere Patrizia Girgenti e Giuseppina Franzò e dall’esperto di biblioteconomia Giorgio Gregni hanno avuto modo di visitare la prestigiosa biblioteca della scuola che è nata  150 anni fa insieme all’istituto  e che già al momento della nascita  conservava volumi  molto più antichi  probabilmente provenienti dalla biblioteca dei padri Gesuiti, abbandonati nel Collegio in seguito alla loro fuga avvenuta dopo il 1860.
La biblioteca oggi custodisce intorno  ai 15 mila volumi, di cui buona parte di argomento tecnico-scientifico. In particolare si è  avuto modo di vedere come la biblioteca è organizzata in sezioni a seguito del lavoro di catalogazione.
La professoressa Girgenti,  ha ribadito che i testi sono i “rimasti” di un patrimonio che era molto più ricco, in quanto una parte è stata ceduta all'Istituto per Geometri al momento della sua istituzione, e questa parte dovrebbe essere recuperata con la riunificazione dei due indirizzi a partire dal prossimo anno scolastico, ma senz'altro un certo numero di testi nel corso dei decenni è andato perduto, soprattutto per l'insensibilità culturale che nel passato si è magari dimostrata  non solo verso un patrimonio di tal natura, ma anche rispetto al concetto di BENE COMUNE di una comunità.
Il dottor Gregni ha invece ripercorso la storia del libro. In particolare ha parlato della lavorazione del papiro, della pergamena, della carta e di come i diversi supporti scrittorii hanno modificato il modo di trasmettere il sapere. Ha anche parlato degli incunaboli e delle cinquecentine   che hanno fatto nascere il libro moderno così come lo conosciamo. Abbiamo avuto quindi modo di apprezzare la cinquecentina presente nella biblioteca e le seicentine e settecentine.

Chi di noi non ha resistito alla tentazione di sfogliare questi libri che profumano di storia è stato invitato a indossare un paio di guanti per evitare di danneggiare questi tesori.
Circondati da libri e dal loro profumo, alcuni alunni del corso S2 poi si sono dedicati alla lettura recitata di alcuni incipit dei romanzi più belli della letteratura italiana e straniera e di alcuni versi di Ungaretti, Merini, Quasimodo, Prevert e Dante che erano stati selezionati in classe.
Per noi appartenenti alla generazione dei nativi digitali questo tuffo nel passato e nella storia del sapere tra gli antenati (o i prototipi) dei libri e degli ebook è stato un momento particolarmente emozionante, un’escursione  fuori dal tempo e dalla routine scolastica cui siamo abituati e che è caratterizzata da lavagne interattive, registro elettronico, badge, aule multimediali, interrogazioni e campanella. E’ proprio il caso di dire, utilizzando le parole di Newton, di cui nella biblioteca sono conservate alcune opere in edizioni in latino del '700,  che noi uomini moderni siamo dei “nani sulle spalle dei giganti del passato”.


  Leonarda Mallia Antonio Lorefice Caterina Amore 3S2 Simone Bombardamento 4S2