venerdì 21 aprile 2023

Lettera a un tifoso che non ha capito che cos’è lo sport

Caro tifoso…



Immagine tratta dal web
Caro tifoso della curva nord, bello vedere la propria squadra di calcio vincere o perdere, partite in casa e in trasferta, emozioni allo stato puro. Spesso vieni in Italia per sostenere la tua squadra del cuore, ma alcune volte, soprattutto quando perdi, vai in giro per strada e che fai? Con i tuoi amici, inizi a distruggere, sporcare strade, fontane, piazze e monumenti storici. Per che cosa? Una partita di calcio persa e tu, che ti sei montato la testa, vai a distruggere.
Tutto ciò è irrispettoso nei confronti del paese in cui si è ospiti, soprattutto per il suo valore storico, artistico e paesaggistico. Forse non ti hanno mai detto che avere rispetto delle proprie cose e, soprattutto, di quelle altrui, è tra i primi insegnamenti della vita. È fondamentale il rispetto nella vita quotidiana e danneggiare una città da tifoso ti rende piuttosto immaturo e irrispettoso. Un vero tifoso non è un vandalo che distrugge i monumenti; ciò che ti deve fare onore è dimostrare che, nonostante la sconfitta, si va avanti sostenendo ogni giorno sempre di più la propria squadra. Non so, ti sembra normale vedere monumenti di oltre un secolo diventare discariche o in frantumi? Immagina, caro tifoso, di essere a casa tua, tuo figlio ha perso una partita di calcio fra amici e per sfogarsi entra a casa e inizia a romperti tutto.
Ti facciamo poi notare che in Italia esiste un’associazione chiamata FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano, che si occupa di proteggere, restaurare e far visitare luoghi, opere artistiche, monumenti, magari anche dimenticati e riaperti al pubblico. Per fare tutto ciò servono tantissimi soldi. Alcune volte i volontari del FAI devono pulire monumenti che tu ed altri tifosi per “euforia” avete sporcato.
Ad oggi sono molti come te che non danno valore alle cose e ciò ti rende una persona povera di cuore e maleducata, un vero e proprio vandalo.
Caro tifoso, con questa lettera ti vogliamo dire di andare a casa a riflettere su cosa hai fatto. Guardati le tue partite sia in casa sia in trasferta e, se ti resta qualche oretta libera, invece di distruggere, vai a visitare e scoprire cosa nasconde la città in cui la tua squadra ha giocato.
 

Saluti, Asia e Giovanni



Asia Adamo e Giovanni Avola - Classe 2^ CA1