25 dicembre 2018.
Ti ricordi quel giorno? No? Io invece lo ricordo bene, perché in quella data è iniziato il mio incubo!
Immagine tratta dal web |
Da quel maledetto giorno in poi, ho iniziato ad avere il terrore di
chiunque provasse a toccarmi o anche semplicemente ad abbracciarmi, in tutti rivedevo
i tuoi occhi crudeli che mi guardavano, diventavo nervosa e mi giravo male nei
confronti di queste persone che in confronto a te non hanno mai voluto farmi
del male.
A volte continuo a chiedermi perché l'hai fatto, con che coraggio sei
riuscito a fare del male a una semplice bambina, perché sì a 12 anni ero ancora
piccola, come facevi a vedere quegli occhi innocenti e terrorizzati e
continuare imperterrito senza fermarti nonostante quelle lacrime che bagnavano
il mio viso. Oggi, a 17 anni, non trovo ancora una risposta ma provo solo rabbia
nel vederti così spensierato, nel goderti la tua vita senza pensare a quanto
male hai fatto alla mia, a quanti attacchi di panico ho spesso avuto ogni volta
che ripensavo a quei momenti, a tutti gli incubi che continuo a fare sentendo
quelle mani toccarmi per poi svegliarmi piangendo, a tutti quei passi che non
sono riuscita a fare, alle tue parole con cui mi dicevi che sarei rimasta senza
amici perché nessuno avrebbe mai voluto tenermi con sé, a quando dicevi che
nessun ragazzo mi avrebbe amata se non ero disposta a fare "le cose da
grandi". Il tuo unico pensiero resta: "Chi dei tuoi amici lo sa? Hai
parlato di questa cosa a qualcuno?" Quando, qualche mese fa, sei venuto a
conoscenza di questo ragazzo che è entrato a far parte della mia vita, il tuo
unico problema è stato se ti odiasse per ciò che mi avevi fatto, e nella mia
testa risuonano in continuazione le tue parole a cui lui è riuscito a mettere
fine, accettandomi con tutto il passato che avevo dietro e aiutandomi a superarlo
passo dopo passo. È grazie a lui e all'aiuto di persone stupende che ho al mio
fianco che, piano piano, sono riuscita a superare paure che mi divoravano
dentro a causa tua, che sei riuscito a lavartene le mani con delle semplici
scuse, che ho accettato perché, nonostante il male che mi hai fatto e che so
non riuscirò mai a superare e anche se provo a convincermi di essere riuscita a
non pensare più a quello che mi hai fatto, continuo a volerti davvero bene...
Anonima