Cracovia: arriviamo!
Nel cuore di un incontro ricco di emozioni e riflessioni, si apre una finestra verso il passato. Il 12 febbraio, noi ragazzi che abbiamo scelto di far parte del progetto Comunità di Memoria abbiamo partecipato al secondo incontro formativo con i nostri formatori che ci stanno aiutando a fare gruppo e ci stanno facendo riflettere profondamente su tanti temi.
Tutti noi, partecipando attivamente, abbiamo trasformato un semplice incontro in un'esperienza straordinaria, ricca di attività coinvolgenti. Durante l'ultima riunione, i nostri formatori ci hanno diviso in gruppi con l'obiettivo di condividere le nostre aspettative e paure riguardo al viaggio che svolgeremo prossimamente in Polonia. Questo esercizio ci ha aiutato a conoscerci meglio e a creare un legame più forte tra di noi.
Le principali aspettative che abbiamo condiviso riguardano tutti: il desiderio di tornare da questa esperienza diversi, più maturi e più coscienti di come siamo partiti.
Le paure che sono emerse includono il timore di un viaggio difficile, l'ansia di stare con persone sconosciute, l'incertezza di affrontare la timidezza e la preoccupazione di rimanere soli. Tuttavia, ciò che ha colpito di più è stata la sincerità della professoressa Iurato, che ha condiviso con noi la sua paura di non riuscire a superare la stanza in cui si trovano i disegni dei bambini.
Le sue parole hanno toccato profondamente tutti noi, e un applauso spontaneo ha risuonato nell'aula, facendoci sentire come una grande famiglia unita.
Grazie a questo incontro abbiamo avuto l'opportunità di conoscere nuove persone, inclusi studenti di altre classi e accompagnatori molto simpatici. È stato un momento prezioso di crescita personale e di condivisione che rimarrà impresso nei nostri cuori per sempre.
Diquattro Gabriele e Catiti Domenico 3ITC2
.jpeg)