LA STORIA DI GILBERT NANA
Gilbert Nana è un ragazzo di 25 anni dell’Africa, al giorno d’oggi conta più di 364k follower su tiktok e più di 191k su instagram, ma in pochi sanno la sua storia prima del successo. Gilbert è andato a scuola come tanti ragazzi normali fino ai 17 anni e gli mancava un anno per andare all’università, ma qualcosa nel suo paese è andato storto.
Gilbert è arrivato in Italia 5 anni fa, dopo essere emigrato in 8 paesi africani, è stato rapito nella frontiera algerina e successivamente venduto in Libia come schiavo per lavorare in un campo di pomodori per 8 mesi, luogo in cui è stato tenuto in condizioni pietose, venendo picchiato fino a quando un capo Libiano lo gettò su un barcone insieme ad altri 141 immigrati, ma la maggior parte di loro non sopravvisse al viaggio infatti solamente 52 si salvarono.
Gilbert ha vissuto dei momenti difficili che ha superato grazie alla sua fede, che non l’ha fatto gettare nella droga e nell’alcol, infatti, è cristiano e secondo lui questa fede non l’ha mai abbandonato, infatti sentiva una voce che diceva: “Nana, non abbassare la guardia!". Dopo essere arrivato in Italia, visse in un centro d’accoglienza per 4 mesi.
Successivamente si ritrovò per strada, fu costretto a vivere in stazione, trovando conforto solo nello sport che è stato per lui una famiglia. Al giorno d’oggi Gilbert ha giocato in Serie D, Eccellenza e Promozione, facendo un provino per il Cosenza e prendendo un diploma come Personal Trainer che gli permette di allenare 10.800 ragazzi gratuitamente.
Questo giovane è diventato campione del mondo di palleggi con la testa con 20.400 tocchi in 2 ore e 15 minuti ed è arrivato sui social per far capire ai ragazzi la sua storia ed aiutarli a credere nei loro sogni e di non mollare nei momenti più difficili. Oggi Gilbert ha la possibilità di prendersi cura di sua mamma, di comprare le medicine per suo padre e di mandare i suoi 2 fratelli all’università, sta creando un’associazione nel suo paese di nome “Associazione caritatevole Gilbert Nana” che si occupa di bambini abbandonati, in modo da non fare passare a nessuno quello che ha vissuto lui. Gilbert è l’esempio vivente che tutti possono arrivare ovunque con determinazione, disciplina e passione e senza arrendersi mai.