venerdì 4 ottobre 2024

Mostra di Warhol and friends

Pop art per tutti!

Giorno 2 Ottobre abbiamo avuto l'opportunità di visitare la mostra di Andy Warhol a Modica Bassa presso il Convento del Carmine. Abbiamo avuto modo di osservare le sue opere più famose, come: le serigrafie di Marilyn Monroe, Mickey Mouse e Il Vesuvio. La sua capacità di fondere arte e cultura Pop ha influenzato anche le generazioni di artisti successivi. Le opere che ci hanno colpito di più sono:

foto di D. Catiti

"La sedia elettrica gialla" un'opera che fa parte della sua serie dedicata alla pena di morte e alle esecuzioni capitali. Il dipinto presenta una sedia elettrica, simbolo della violenza e della giustizia, rappresentata in un audace colore giallo che contrasta con il suo contenuto inquietante. Warhol utilizza il suo caratteristico stile pop, ripetendo l'immagine per sottolineare la banalità del male e il modo in cui la società può diventare insensibile alla violenza. 

Dal mio punto di vista, quest'opera è una potente riflessione sulla sensibilizzazione della società nei confronti della violenza. Il giallo brillante e accattivante della sedia elettrica crea un contrasto stridente con il significato oscuro dell’immagine, suggerendo che anche le tematiche più gravi possono essere presentate in modo consumistico. 


foto di G.Diquattro

foto di S. Russo
“Vesuvio”, dove prende un evento naturale potente e distruttivo, come l'eruzione del vulcano, e lo trasforma in qualcosa di colorato e vivace. Warhol usa i colori brillanti tipici della Pop Art per rendere l'eruzione meno minacciosa e più simile a un'esplosione di energia creativa. In questo modo, riesce a prendere un simbolo della forza della natura e farlo sembrare parte della cultura pop, proprio come fece con le celebrità e altri soggetti famosi.

“Art in transit”, di Keith Haring, presenta al centro del quadro un grande cuore spezzato. Questo cuore rotto può rappresentare il dolore, la sofferenza o anche la separazione tra le persone. Le figure umane presenti ai lati del cuore, che sembrano muoversi o ballare, potrebbero essere una rappresentazione di come le persone reagiscono a questo dolore, cercando di scappare, confrontarsi o trovare un modo per superarlo. Nella parte inferiore del quadro, c’è una TV con le ali e le gambe, un’immagine che può simboleggiare l’influenza dei media, in particolare della televisione, nella vita di tutti i giorni.  Negli anni ’80, la TV aveva un grande potere nel controllare e condizionare il pensiero delle persone. Disegnarla come se fosse una creatura con ali e gambe fa sembrare che abbia vita propria, come se stesse volando ovunque e controllasse tutto quello che vediamo o sappiamo. Accanto, ci sono degli UFO, simboli di qualcosa di sconosciuto, che rappresentano il senso di straniamento che a volte le persone possono provare nella società. I cani stilizzati che abbaiano, invece, potrebbero essere una metafora per il controllo o la sorveglianza, come se ci fosse sempre qualcuno che ci osserva.

Domenico Catiti, Gabriele Diquattro e Sebastiano Russo, 4ITC2