Pop art per tutti!
Giorno 2 Ottobre abbiamo avuto l'opportunità di visitare la mostra di Andy Warhol a Modica Bassa presso il Convento del Carmine. Abbiamo avuto modo di osservare le sue opere più famose, come: le serigrafie di Marilyn Monroe, Mickey Mouse e Il Vesuvio. La sua capacità di fondere arte e cultura Pop ha influenzato anche le generazioni di artisti successivi. Le opere che ci hanno colpito di più sono:
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foto di D. Catiti |
"La sedia elettrica gialla" un'opera che fa parte della sua serie dedicata alla pena di morte e alle esecuzioni capitali. Il dipinto presenta una sedia elettrica, simbolo della violenza e della giustizia, rappresentata in un audace colore giallo che contrasta con il suo contenuto inquietante. Warhol utilizza il suo caratteristico stile pop, ripetendo l'immagine per sottolineare la banalità del male e il modo in cui la società può diventare insensibile alla violenza.
Dal mio punto di vista, quest'opera è una potente riflessione sulla sensibilizzazione della società nei confronti della violenza. Il giallo brillante e accattivante della sedia elettrica crea un contrasto stridente con il significato oscuro dell’immagine, suggerendo che anche le tematiche più gravi possono essere presentate in modo consumistico.
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foto di G.Diquattro |
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foto di S. Russo |
“Vesuvio”, dove prende un evento naturale potente e distruttivo, come l'eruzione del vulcano, e lo trasforma in qualcosa di colorato e vivace. Warhol usa i colori brillanti tipici della Pop Art per rendere l'eruzione meno minacciosa e più simile a un'esplosione di energia creativa. In questo modo, riesce a prendere un simbolo della forza della natura e farlo sembrare parte della cultura pop, proprio come fece con le celebrità e altri soggetti famosi.“Art in transit”, di Keith Haring, presenta al centro del quadro un grande cuore spezzato. Questo cuore rotto può rappresentare il dolore, la sofferenza o anche la separazione tra le persone. Le figure umane presenti ai lati del cuore, che sembrano muoversi o ballare, potrebbero essere una rappresentazione di come le persone reagiscono a questo dolore, cercando di scappare, confrontarsi o trovare un modo per superarlo. Nella parte inferiore del quadro, c’è una TV con le ali e le gambe, un’immagine che può simboleggiare l’influenza dei media, in particolare della televisione, nella vita di tutti i giorni. Negli anni ’80, la TV aveva un grande potere nel controllare e condizionare il pensiero delle persone. Disegnarla come se fosse una creatura con ali e gambe fa sembrare che abbia vita propria, come se stesse volando ovunque e controllasse tutto quello che vediamo o sappiamo. Accanto, ci sono degli UFO, simboli di qualcosa di sconosciuto, che rappresentano il senso di straniamento che a volte le persone possono provare nella società. I cani stilizzati che abbaiano, invece, potrebbero essere una metafora per il controllo o la sorveglianza, come se ci fosse sempre qualcuno che ci osserva.
Domenico Catiti, Gabriele Diquattro e Sebastiano Russo, 4ITC2