Le Radici dell'Europa Unita
Il 14 novembre 2024, le classi quarte e quinte dell'Istituto Archimede di Modica hanno
partecipato a un incontro sull'Unione Europea, tenuto nell'Aula Don Bosco del Sacro
Cuore. Due professori universitari, Giancarlo Poidomani e Giovanni Di Rosa, hanno
guidato gli studenti in un viaggio nella storia dell'Europa, esplorando le origini e l'evoluzione di questa unione. L'incontro ha avuto inizio con una riflessione su tre uomini:
Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni, che cambiarono le sorti dell’Europa
grazie alle loro idee progressiste.
Essi si riunirono a Ventotene durante gli anni ‘40 del
novecento e lanciarono un manifesto per una "Europa unita, progressista e
democratica". In un'epoca segnata dalla dittatura fascista e dal nazismo, loro capirono
che, in caso di vittoria di queste forze, l'Europa sarebbe stata destinata alla rovina. Per
questo, proposero l'idea di un'Europa federale e unita, dove i valori di pace, libertà e
giustizia potessero prevalere. È stato esplorato il percorso storico che ha portato alla
creazione dell'Unione Europea: dalle sue origini come comunità di soli sei paesi nel
1951, fino ad arrivare agli attuali 27 membri. I Professori hanno mostrato come l'Unione
sia riuscita a diventare fondamentale nella scena internazionale. Gli studenti hanno
potuto apprezzare quanto la visione di Spinelli, Rossi e Colorni sia stata fondamentale e
come la loro lotta per la democrazia, per il superamento dei nazionalismi e per la pace
sia stata la base di ciò che oggi conosciamo come Unione Europea. Inoltre, durante una
pausa, gli studenti sono stati invitati a riflettere e a scrivere cosa li avesse colpiti di più
fino a quel momento. Molti hanno evidenziato l'importanza di comprendere le radici
storiche di un progetto che, pur attraversando momenti difficili, è riuscito a realizzare
un'Europa di pace e collaborazione. Un altro tema centrale dell'incontro è stato il
progetto di una "Comunità Europea di Difesa" proposta negli anni '50, un'idea che
avrebbe costituito una forza armata comune per l'Europa. Sebbene il progetto non venne
realizzato a causa delle resistenze politiche, rappresentava un passo decisivo verso la
creazione di un'Europa non solo economica, ma anche politica e militare. Infine, è stato
discusso il concetto di "rivoluzione europea", intesa come un cambiamento che superi
le vecchie logiche di potere e costruisca una società fondata sui principi di giustizia
sociale e solidarietà. Spinelli, Rossi e Colorni auspicavano un'Europa che mettesse al
centro le persone e promuovesse la libertà e lo sviluppo, superando le divisioni storiche
e nazionalistiche. L'incontro si è concluso con una riflessione sul futuro dell'Unione
Europea. Oggi, come allora, il cammino per un'Europa unita è pieno di sfide. Tuttavia, gli
studenti hanno avuto l'opportunità di comprendere come le radici di questa grande
unione siano state piantate da tre uomini saggi che, in un periodo buio della storia, hanno
creduto in un'Europa libera, democratica e federale. L’incontro ha ispirato, quindi, i
ragazzi a pensare a come possono contribuire al miglioramento di un'Europa che, ancora
oggi, è in grado di difendere i suoi valori di pace e democrazia, rimanendo un punto di
riferimento per il mondo intero.
Ylenia Roccasalva 5T1