lunedì 13 ottobre 2025

Riflessioni sulla pace.

Costruttori attenti di Pace.

disegno di Stefano Falco

Costruire ogni giorno nel quotidiano la PACE nei luoghi in cui viviamo, ci relazioniamo e ci confrontiamo, ecco qual è la cosa che ognuno di noi nel nostro piccolo può fare oggi!
Solo se coltiviamo l'arte dell'ascolto paziente, della tolleranza, della fratellanza e dell'accettazione delle diversità in ogni ambito in cui ci troviamo a sperimentare la vita potremmo davvero ritenerci "Costruttori attenti e pazienti di PACE". 
Non si può pensare e vivere la Pace così di fretta, solo un momento, perché è la parola che è più di moda oggi, si diventa costruttori di Pace col TEMPO e con un esercizio paziente molto profondo.
Ma c'è un elemento che ognuno di noi prima dovrebbe capire, dovremmo tutti trovare prima di ogni cosa la pace interiore, dovremmo capire fino in fondo chi siamo veramente e quale posto intendiamo ricoprire nel mondo. 
Dovremmo ponderare con attenzione ogni parola che pronunciamo e dovremmo riuscire a sezionare e osservare con estrema cautela quel lato oscuro che persiste in ognuno di noi, nessuno escluso! 
A volte basta  praticare l'esercizio del silenzio e della meditazione, a volte si dovrebbe fare di più...
Ma le frenesie assurde del mondo spesso ci confondono, è più comodo sostare in quelle forme stereotipate, tutto si risolve nelle frivolezze dell'apparire e ci ritroviamo ancora una volta impantanati in quella tela fragile di finte relazioni che spesso ci affanniamo a costruire, come automi in un deserto di passioni effimere, non ci accorgiamo di quei fili invisibili che pilotano le nostre vite dall'alto.
E mentre meditiamo e cerchiamo un appiglio per iniziare questo percorso difficile,
è tutto finito e parlare di PACE è già una pratica che non è più di MODA.

Graziana Iurato