lunedì 17 novembre 2025

Maratona della pace - classe 3 Rim

Se la guerra resta, la storia degli uomini svanisce.

La classe 3 RIM condanna ogni forma di violenza armata ed esprime il suo disgusto per gli ingiusti massacri di donne, anziani e bambini che ancora si consumano nel cuore dell’Europa e alle sue porte.

Restiamo a guardare da lontano, teniamo il mondo in una mano e nello zaino una matita, è solamente un diario, non abbiamo cambiato il nostro binario, il mondo dove siamo nati ormai non ci piace, proviamo allora a ridisegnarlo.

Tra le  macerie e le rovine, in un silenzio assordante che si nutre di indifferenza ed egoismo, un bambino scrive “stop” nella polvere con dolore: il suo piccolo e semplice gesto diventa un grido potente contro l’ingiustizia e la guerra, una supplica forte per una pace possibile.

Se la guerra non viene buttata fuori dalla storia degli uomini, sarà la guerra a cancellare gli uomini dalla storia: non facciamo diventare il mondo un luogo ostile e inospitale!

Non solo edifici distrutti, passati cancellati, non solo presenti feriti e futuri compromessi, ma persone il cui diritto alla vita è minacciato: questo troviamo tra le rovine e le macerie di una guerra, di ogni guerra. E’ una colpa quella di essere nati e cresciuti nel posto sbagliato al momento sbagliato?

L’appello muto e disperato dei tanti bambini e civili innocenti vittime della guerra è la nostra chiamata decisa ad agire contro la prepotenza e gli interessi senza scrupoli di chi sogna conquiste e ricchezze ingiuste.

E’ un mondo alla rovescia quello in cui la pace e la felicità non sono un diritto rispettato e riconosciuto, ma beni incerti che si devono supplicare e aspettare per chissà quanto tempo.

Vivere è un diritto e un dovere, ostacolarsi e uccidere è una scelta, una decisione, non è inevitabile: assumetevi le vostre responsabilità, voi che gestite il potere!


Classe 3 Rim