Impariamo dai bambini a coltivare la pace! Essa ha bisogno di tempo, di cura, di fiducia e speranza per crescere e prosperare. Se gli adulti non cominciano realmente a coltivarla, anch’essi saranno sommersi da rovine e macerie. Non può vincere la stupidità!
Gli occhi sono fatti per vedere la bellezza, il cuore è fatto per amare, le mani sono fatte per costruire il bene. Abbiamo visto quello che non si dovrebbe mai vedere e udito quello che non si dovrebbe mai sentire: orrori, distruzione, odio, intolleranza, discriminazioni, abusi e soprusi. Eppure l’uomo è capace anche di pensare, volere e fare cose grandi e nobili: beati i costruttori di pace e gli amanti della giustizia, perché in loro è riposta la speranza del mondo e la sopravvivenza della civiltà umana!
La guerra distrugge tante cose e compromette il futuro di generazioni e popoli, ma non riuscirà mai a spegnere la capacità di sognare, di immaginare, di desiderare tutto il bene che ogni cuore umano cerca per sé e per i suoi cari: per quanto lunghi e bui possano essere i tunnel, alla fine l’uscita si trova e si arriva alla luce di un giorno diverso e migliore.
L’unico mondo buono e giusto, degno di essere vissuto, è un mondo a misura di bambino, di ogni bambino, in cui i diritti di ogni persona crescano come alberi rigogliosi in un grande giardino ben curato. L’unica legge a servizio della vita è quella della cooperazione e della solidarietà tra le persone, le famiglie e i popoli.
