mercoledì 6 novembre 2024

Otzenhausen: the experiences

What a Great Experience!

From the 29th of September to the 5th of October, a group of 57 students took part in Erasmus+ project "Otheuzenousen” in Voronet – Romania. This project brought together students from all over Europe: Italy, Romania, Turkey, and Germany. During this week, we not only explored the beautiful region of northern Romania, Bucovina, but also learned a lot about each other’s cultures and shared experiences around important topics related to the European Union and its elections, in this way we realized how each of our countries is affected by EU policies. 

martedì 29 ottobre 2024

Un’atrocità che deve essere fermata

La tortura: un crimine inutile e inumano

Foto dal web di M. Carpenzano
La tortura è una pratica proibita da leggi internazionali sancite in ogni parte del pianeta, ma in alcune nazioni rappresenta ancora oggi una triste realtà. Secondo Amnesty International, la tortura moderna applicata in molti paesi costituisce un sistema meticoloso, con manuali, linee guida e persino medici, che devono fermare la tortura quando c’è il rischio che il torturato muoia, e avvocati, che devono dimostrare che non si è trattato di tortura
nel remoto caso di un giusto processo.

Oggi, inoltre, la tecnologia ha reso la tortura ancora più efficiente, con centinaia di aziende specializzate nella produzione di strumenti di tortura all'avanguardia che eliminano la necessità di essere a contatto con il torturato, e sostanze chimiche che rendono inerme la persona contro la quale vengono usati.

giovedì 24 ottobre 2024

La pop art di Warhol e Haring

I 15 minuti di fama

Dopo aver visitato la mostra su Warhol a Modica bassa, la prof ci ha chiesto di fare una ricerca su Andy Warhol e sugli altri artisti presenti. All'inizio non sapevo nemmeno chi fosse, ma quando ho visto la sua famosa serigrafia di Marilyn Monroe, mi è sembrata subito familiare.

Durante la ricerca, mi sono imbattuto in una sua celebre frase: "Nel futuro, tutti avranno 15 minuti di fama". Questa citazione mi ha fatto subito pensare al film che sto riguardando in questo periodo : Wonder, un’opera che racconta la storia di August, un bambino nato con malformazioni al viso, che ha subito numerosi interventi chirurgici. Questo sfortunato ragazzo vive una vita segnata da pregiudizi e insulti. Tuttavia, alla fine del suo primo anno di scuola media, August vive i suoi "15 minuti di fama" quando viene chiamato sul palco durante una cerimonia per ricevere la medaglia di miglior studente. In quel momento, August ottiene finalmente il suo riscatto e viene riconosciuto da tutti, proprio come suggeriva Warhol con la sua famosa frase.

mercoledì 16 ottobre 2024

Letture e riflessioni

The help: una fiamma che si accende

disegno di Falco Stefano

Una fiamma si accende su un cuore che batte, il seme amaro sboccia e cresce, è successo così, con un dolore che non si riesce ad opprimere, con un giorno che non si può trascurare, di un ricordo battente sulla testa. Subire porta a scoppiare, trattenere porta a soffrire.

Questo è il dolore che ogni giorno portava Aibileen la protagonista del mio libro, il personaggio che per la sua storia, ritengo fondamentale. Lei, portando il suo dolore, è riuscita e trasmettere, dare qualcosa di positivo, la forza di lottare. 

lunedì 14 ottobre 2024

Impressioni

“Andy Warhol and Pop Friends”

R. Liechtenstein, 1979

Nei giorni scorsi, alcune classi del nostro Istituto hanno avuto la possibilità di visitare la mostra “Andy Warhol and Pop Friends” allestita presso l’ex Convento del Carmine di Modica. L’esposizione, da come si può già dedurre dal titolo, era incentrata sulla Popular Art, un movimento artistico nato negli Stati Uniti e in Inghilterra sul finire degli anni 50. Questo periodo, caratterizzato dal secondo dopoguerra, segnò una forte fase di rinascita, soprattutto dal punto di vista economico con la produzione di nuovi beni come automobili, bevande e cibi in scatola che divennero parte integrante della vita quotidiana. Lo scopo di questo nuovo movimento artistico era incentrato proprio su questo: sul consumismo e sulla riproducibilità in serie.

giovedì 10 ottobre 2024

La gabbia di cristallo

La perfezione del mondo virtuale

Se ci pensiamo, il mondo virtuale sembra perfetto infatti possiamo fare quello che ci pare senza affrontare le numerose difficoltà del mondo reale. Vogliamo viaggiare? Basta aprire Google Maps e siamo dall'altra parte del mondo in un attimo. Vogliamo imparare una nuova lingua? Migliaia di app e corsi online sono a nostra disposizione. Vogliamo socializzare? I social network ci permettono di connetterci con persone da ogni parte del globo con un semplice clic.

Foto dal web di D. Catiti
Ma è davvero questa la vita che vogliamo? Spesso dimentichiamo che il bello della vita risiede proprio nella sua imperfezione, nei sacrifici che facciamo per ottenere qualcosa, nell'uscire al freddo per stare con gli amici, nel macchiare i vestiti mentre facciamo ciò che ci appassiona. Quella che il mondo virtuale ci offre è una perfezione apparente, una gabbia di cristallo che, invece di arricchirci, ci intrappola lentamente. Ci allontana dal vivere pienamente le nostre esperienze. A volte, invece di goderci un momento speciale, ci preoccupiamo di immortalarlo per condividerlo sui social, dimenticando che la cosa più importante non è mostrarlo, ma viverlo.

venerdì 4 ottobre 2024

Mostra di Warhol and friends

Pop art per tutti!

Giorno 2 Ottobre abbiamo avuto l'opportunità di visitare la mostra di Andy Warhol a Modica Bassa presso il Convento del Carmine. Abbiamo avuto modo di osservare le sue opere più famose, come: le serigrafie di Marilyn Monroe, Mickey Mouse e Il Vesuvio. La sua capacità di fondere arte e cultura Pop ha influenzato anche le generazioni di artisti successivi. Le opere che ci hanno colpito di più sono:

foto di D. Catiti

"La sedia elettrica gialla" un'opera che fa parte della sua serie dedicata alla pena di morte e alle esecuzioni capitali. Il dipinto presenta una sedia elettrica, simbolo della violenza e della giustizia, rappresentata in un audace colore giallo che contrasta con il suo contenuto inquietante. Warhol utilizza il suo caratteristico stile pop, ripetendo l'immagine per sottolineare la banalità del male e il modo in cui la società può diventare insensibile alla violenza. 

Dal mio punto di vista, quest'opera è una potente riflessione sulla sensibilizzazione della società nei confronti della violenza. Il giallo brillante e accattivante della sedia elettrica crea un contrasto stridente con il significato oscuro dell’immagine, suggerendo che anche le tematiche più gravi possono essere presentate in modo consumistico.