martedì 2 dicembre 2025

Riflettere con: "La casa delle donne"

Un posto occupato per...

Il 27 novembre 2025 la mia classe con altre quarte e quinte dell’istituto abbiamo avuto l'opportunità di partecipare ad un incontro con l'associazione “La Casa delle Donne” di Scicli. A rappresentare l’associazione erano presenti la fondatrice Melania Carrubba e l’avvocata Statello Josephine. L’incontro è iniziato con l’intervento di Melania Carrubba, che ci ha spiegato in modo chiaro i vari tipi di violenza: verbale, psicologica, economica, fisica, fino alle forme più gravi come lo stalking e il femminicidio.

lunedì 1 dicembre 2025

Maratona della pace - classe 5 T1

Segni indelebili

La classe 5 T 1 partecipa alla maratona per la pace sentendosi in dovere di manifestare il proprio dissenso verso le politiche aggressive e miopi che costituiscono un pericolo per la possibilità reale di una convivenza democratica e pacifica tra i popoli e le nazioni.

E’ straziante sapere e vedere come ogni giorno migliaia di persone innocenti vengano colpite da ondate di odio, paura e intolleranza. La pace dovrebbe essere un diritto garantito a tutti e ciascuno, non un sogno sempre più lontano. 

Ciò che succede in Palestina spezza i cuori. Nessuno dovrebbe crescere sotto le bombe e vivere nella paura. Speriamo che quanto prima cessino le ostilità e termini l’inutile e scandaloso spargimento di sangue, cosicché ogni bambino possa conoscere un mondo dal volto umano e una vita degna di essere vissuta.

giovedì 27 novembre 2025

Settimana di contrasto alla violenza di genere: La casa delle Donne.

Partire da noi!

Tante emozioni oggi in aula magna durante un incontro con la presidente dell’associazione La Casa delle Donne di Scicli, Carrubba Melania e con l'avvocata Statello Josephine, responsabile del PaD del territorio.

Le referenti hanno saputo coinvolgere i nostri ragazzi in un’interessante riflessione sulle varie tipologie di violenza di genere e sulle modalità di denuncia che la vittima può avviare. La Presidente Carrubba ha spiegato le varie tipologie di violenza, da quella verbale a quella economica fino allo stalking e al femminicidio, un’escalation di azioni che iniziano nella banalità del quotidiano fino a degenerare in una forma di rapporto tossico, dove la vittima lentamente diventa succube delle “smanie” del compagno. Si rimane nel silenzio a subire nel 75% dei casi, sono poche le ragazze e le donne che trovano il coraggio di riconoscere il loro stato di vittime e denunciare.

mercoledì 26 novembre 2025

Giubileo del Mondo della Scuola a Noto

Scintille di futuro



Anche l'IIS Archimede ha partecipato all'evento dedicato al Giubileo del mondo della scuola, che si è svolto nella mattinata del 26 novembre a Noto alla presenza di Dirigenti scolastici, docenti e ragazzi della Diocesi. Ospite del Vescovo Rumeo presso il Seminario Vescovile è stato il Presidente Pietro Grasso che ha dialogato con docenti e studenti sul tema dell'impegno civile e della legalità. Non sono mancati momenti e ricordi della vita istituzionale e personale del Senatore e Procuratore nazionale antimafia, il quale ha affascinato la platea rispondendo alle tante domande degli studenti presenti sul concetto di legalità,  impegno, scelta di responsabilità.

Pietro Grasso ha sottolineato la vitale importanza della scuola che può e deve essere scintilla di speranza e di futuro per la realizzazione di una società che fa dell'impegno civile, della solidarietà e della legalità la propria missione.   
"La mafia teme più la scuola che la giustizia" è stato il messaggio di questa giornata di riflessione, che ci ricorda che solo un cammino comune che società, istituzioni, chiesa, famiglia e scuola devono percorrere insieme, può veramente cambiare la nostra realtà. 
La mattinata si è conclusa con un breve flash mob degli studenti sulla scalinata della cattedrale, il passaggio attraverso la porta santa di tutto il corteo dei partecipanti e la benedizione del Vescovo.


I docenti: Sparacino Giusy, Roccasalva Veronica, Spadaro Maria Donata, Rizza Giorgio, Campanella Salvatore e Civello Ines.

lunedì 24 novembre 2025

Il nostro 25 novembre

Avrei voluto una corazza.

foto dal web

Ci sono cose che non vorremmo mai raccontare o sentire. Vorremmo cadere in un oblio costante, perdere la memoria, non pensare...

Ci sono momenti in cui vorremmo scappare e dire no, con tutte le nostre forze. 

Ci sono giorni in cui vorresti essere nata uomo. Pensi: "Sarei certamente più forte, nessuno potrebbe piegarmi".

Avrei voluto una corazza più dura e magari riuscirei a cavarmela meglio, riuscirei a schivare i ceffoni e con le braccia potrei colpire, magari difendermi e fuggire...

Ci sono vite che non avremmo mai voluto vivere...

Ma, ecco ripensando bene, è proprio la vita che ci strappano che senza di noi non può rigenerarsi. 

Che contrasto: generiamo vite che poi ci distruggono a loro volta, generiamo i nostri carnefici ma anche le vittime che faranno i carnefici. 

E' una danza che non si chiude e noi lì, osservatrici stanche di questo continuo, secolare, odioso cerchio di sangue e morte.

                                                                                                                                                     Anonima    

Il nostro 25 novembre

La violenza di genere: un problema che riguarda tutti.

foto dal web


La violenza contro le donne è un problema che riguarda tutte noi, ogni giorno. Può essere fisica, verbale o psicologica, e può accadere ovunque: a casa, a scuola, al lavoro o per strada. Noi crediamo che sia importante parlare di questo tema, perché solo così possiamo fare qualcosa per cambiarlo. 
Dobbiamo sostenere le donne che sono state vittime di violenza e aiutarle a trovare la forza per reagire. Ma non basta solo parlare: dobbiamo anche agire. 
Dobbiamo essere solidali con le donne che sono state vittime di violenza e aiutarle a fare giustizia. 
Quindi, oggi e ogni giorno, vogliamo dire: NO alla violenza sulle donne e al rispetto e all'uguaglianza!

PAOLA OTTAVIANO, DESIRÈ PITINO, RICCARDO PUGLISI- 5GR1

lunedì 17 novembre 2025

Esperienza Bruxelles.

L'Archimede al Parlamento Europeo.

Un'esperienza davvero unica hanno vissuto i nostri studenti a Bruxelles, accompagnati dal dirigente e dai docenti Rizza Giorgio, Di Rosa Mariella e Graziella Corallo hanno potuto visitare la sede del parlamento europeo ed assistere ad una seduta coordinata dalla Presidente Roberta Metsola. Il gruppo è stato guidato poi presso la Casa della Storia Europea dove hanno potuto ripercorrere la grande storia della nostra Europa e delle Istituzioni che la governano. Un'esperienza che di certo rimarrà nella memoria dei ragazzi che hanno potuto anche apprezzare le bellezze architettoniche e le rarità culturali che la città offre.

E allora che ben vengano queste belle esperienze formative di crescita, grazie di cuore al nostro istituto che le promuove!

Di seguito il link dell'articolo RTM sull'esperienza.

https://www.radiortm.it/2025/11/17/modica-listituto-archimede-alla-scoperta-delle-istituzioni-europee/ 

La Redazione