mercoledì 4 maggio 2016

Quattro chiacchere con il nonno

Vite d’altri tempi


1) Come hai vissuto l'adolescenza?
-La mia adolescenza sappi che non è come la tua in questo momento, adesso voi andate a scuola, vi divertite il sabato sera e tante altre belle cose: io alla vostra età andavo a lavorare nei campi, o comunque lavoravo. A quei tempi c'era bisogno di lavorare sodo per sopravvivere in famiglia. Con gli amici ci vedevamo mentre lavoravamo, mentre la scuola si frequentava fino alle elementari perché per proseguire gli studi ci volevano troppi soldi.


2) Quale era il tuo hobby da bambino?
- Da piccolo adoravo andare con mio padre quando andava al bar o da altre parti. Sai a quei tempi non c'erano cellulari né macchine e motorini e quindi ci arrangiavamo.
3) In quegli anni come passavate il vostro tempo libero?
- Quando mio padre me lo concedeva, passavo per lo più il pomeriggio in una piazza in campagna e passavamo il tempo con degli amici ad inventare giochi.

4) Quando hai iniziato a lavorare per la prima volta?
- La prima volta che ho iniziato a lavorare fu a 8 anni, certo per te è strano iniziare a lavorare a 8 anni, ma tempo fa non si faceva caso all'età. Si facevano tutti i tipi di lavoro, anche se si era ancora bambini.

5) A quanti anni ti sei fidanzato per la prima volta?
- La mia prima fidanzata è la moglie che ho adesso, ai miei tempi ci si faceva fidanzati molto piccoli e poi ci si sposava presto. Inoltre i genitori dovevano essere al corrente di tutto, cosa che al giorno d'oggi non è possibile. A volte soprattutto per le ragazze erano i genitori a decidere il fidanzato.

6)Quale periodo della vita preferisci, quello in cui vivevi o quello in qui vivi oggi?
- Per certi punti di vista preferisco quello in cui vivevo per altri no, perché comunque ai miei tempi c'era molta severità e la mentalità era diversa rispetto a quella di oggi. I genitori di oggi permettono ai giovani quasi tutto e viziano i figli, invece una volta sin da piccoli dovevamo imparare a saperci guadagnare le cose con il lavoro e con il sudore: oggi per molti non è così.

7) Cosa rimpiangi nella tua vita?
- Ringraziando il Signore, nella mia vita non rimpiango niente, sono fiero di tutto quello che ho fatto fino ad oggi, delle scelte che ho compiuto: quando faccio una scelta la faccio e  non ci penso molto. L’importante comunque è sempre avere una buona salute e la pace in famiglia.
Riccardo Iemmolo IIIS2