sabato 21 maggio 2016

Ritrovato tra vecchi libri scolastici

I tumulti del 1944 a Modica nel diario di Angelo Nicosia, ex alunno dell’Archimede
Angelo Nicosia, nel 1944 studente diciassettenne dell’istituto Archimede di Modica, ha la lungimiranza di annotare in maniera dettagliata su un brogliaccio fatti storici importanti di cui come studente si trovava ad essere testimone, osservatore e, a tratti, protagonista. La sua perspicacia civica e storica ci permette oggi di avere un ritratto minuzioso dei giorni tumultuosi che si vissero nella città di Modica all’indomani dell’armistizio dell’8 settembre 1943 e in particolare dall’11 dicembre 1944 al 4 febbraio 1945 a causa della chiamata alle armi dei giovani del primo quadrimestre della classe 1924 e dell’ordine di presentazione ai distretti militari dei soldati che, in seguito all’armistizio, non avendo ricevuto più alcun ordine da parte della catena di comando, avevano, di propria iniziativa, deciso il ritorno a casa. Ritorno in alcuni casi durato anni. In questo diario si racconta come siano iniziate le manifestazioni in provincia di Ragusa e a Modica, manifestazioni iniziate anche grazie agli studenti e che hanno portato al rogo di parte del palazzo del Comune, causando la perdita delle liste di leva. Si era perfettamente consapevoli che la Storia ormai in quel momento era in mano alla gente comune e che bisognava agire per il bene della comunità. Nessuno voleva dimenticare il grande tradimento dell’armistizio dell’8 settembre, ma bisognava gestirne, in qualche modo, i contraccolpi.
Pagine di microstoria che, come filo, si intrecciano a tante altre per formare il tessuto dei grandi eventi e renderlo più chiaro e conoscibile agli occhi di studiosi, studenti di oggi e comuni cittadini italiani. Il racconto segue istante per istante gli eventi e diventa anche una testimonianza molto particolare del dibattito politico dell’epoca.