Buon Compleanno "Archimede".
L’anno
scolastico in corso è un momento importante per l’I.I.S. ARCHIMEDE, in quanto
ricorrono i 150 anni dall’istituzione della scuola, la prima pubblica di Modica
ed una delle più antiche di tutta la Sicilia.
Il
nostro è un Istituto che segna la storia non solo del nostro comune ma di tutto
il territorio della Sicilia sud-orientale, si iscrivevano ai nostri corsi
studenti anche del territorio siracusano, visto che esso è anteriore alla
istituzione della provincia di Ragusa. Anzi la tradizione scolastica e
culturale di Modica hanno fatto sì che, anche dopo la nascita della nuova
provincia, la nostra città e l’Archimede abbiano mantenuto un ruolo di rilievo
a livello scolastico per gli anni a seguire.
La
nostra è una scuola che si fregia nella sua storia di un illustre corpo
docente, di grande impegno culturale nella realtà locale e di conseguenza è
depositaria ancora di un notevole patrimonio a livello di conservazione di
materiale scientifico e bibliografico.
In
occasione di questa ricorrenza, lo scorso sabato 14 gennaio è stata organizzata
una manifestazione, presso il Teatro Garibaldi di Modica, proprio per ricordare
i 150 anni dell’istituzione dell’I.I.S. ARCHIMEDE. Per l’occasione il teatro si
è riempito di importanti autorità di ogni settore della vita pubblica, di tanti
docenti ancora in servizio accanto ad ex professori, alla rappresentanza del
personale A.T.A che si è succeduto nel corso degli anni e di quella degli
studenti di oggi e di ieri.
La
serata è stata aperta dal Coro polifonico C.
Monteverdi del M° O. Baglieri con il
Va’, pensiero, dal Nabucco di G. Verdi, e poi a sottolineare la
contemporaneità della nascita del nostro Istituto con gli eventi nazionali del
tempo è stato eseguito anche l’Inno di
Mameli. Il prof. Giuseppe Barone ha curato la presentazione della storia
della scuola fino ai nostri giorni, evidenziando la scelta di questa istituzione
nella Modica post unitaria da parte delle personalità cittadine, già consapevoli
del ruolo storico ed economico che il centro ibleo ricopriva e che, al di là
degli eventi politici che ne hanno segnato dopo la storia, ancora oggi detiene.
Il
terzo brano proposto dal coro Monteverdi
L’inno alla gioia, brano del movimento finale della Nona sinfonia di L. van
Beethoven, oggi inno europeo, ha voluto sottolineare la proiezione europea della
didattica dell’istituto.
Nella
sua relazione il Prof. Barone ha anche riproposto le illustri personalità di
insegnanti e studiosi che hanno costituito il corpo docente dell’Istituto
modicano, sono stati ricordati i nomi di G. Albo, P. Lancetta, C. Stoppani, V.
Brocchi, N. Pinzero, R. Grana Scolari, di cui si conservano pregevoli pubblicazioni
nella ricca Biblioteca dell’Istituto.
In
anteprima è stato proposto un trailer del docufilm Il Palazzo invisibile di Graziana Oddo, che presenta l’Archimede
dei primi anni, quando aveva la sua sede presso il palazzo degli studi di Corso
Umberto e la cui produzione è inserita proprio in un progetto di recupero e
restauro della struttura dell’antico palazzo degli Studi, prima sede appunto
dell’Archimede fino agli anni settanta.
Si
è ricordata, quindi, una passata tradizione studentesca dell’Archimede, quando
si allestiva ad opera degli alunni dei vari corsi uno spettacolo di brevi
performance proprio al Garibaldi. I protagonisti del tempo sono stati
ricordati da Piero Pisana, che ha portato nella serata la sua testimonianza sul
palco, riproponendo l’indimenticabile Ciccio Belgiorno e accanto i nomi di Marcello
Perracchio, Andrea Tidona, attori oggi famosi a livello nazionale. Di tutti
Pisana ha rievocato aneddoti particolari che hanno fatto sorridere i presenti e
che hanno fatto tornare la voglia di rilanciare questa tradizione
dell’Archimede.
La
consegna delle borse di studio dedicate a Raffaele Pluchino, alunno scomparso
in un incidente, e a Pietro Ciranna, collaboratore scolastico scomparso
all’improvviso alla fine del 2014, ha creato un momento di forte commozione tra
tutti coloro che sono vicini alla realtà odierna dell’Istituto. Ed è stato
ancora un momento di particolare partecipazione quello della consegna alla
scuola di un defibrillatore da parte del Comitato dei Genitori. Un dono questo
importante e in sé per il valore dell’apparecchio donato ed anche perché
l’iniziativa ha sottolineatolo la stretta collaborazione che esiste tra la
scuola e le famiglie degli alunni, collaborazione in cui crede tanto il
Dirigente Scolastico dell’Archimede, prof. Rosolino Balistrieri, che ha voluto
fortemente questo comitato quando ha preso la dirigenza nel 2008.
Il
seguito della serata, condotta con professionalità dai giornalisti Cinzia
Vernuccio e Salvatore Cannata, ha trovato il suo prosieguo nel video messaggio
di Salvatore Giuliano, preside dell’istituto Majorana di Brindisi ideatore del
progetto didattico Book in progress,
a cui aderisce la nostra scuola.
A
detta dei presenti alla serata, la manifestazione è stata perfettamente
equilibrata tra momenti seri e impegnati
e momenti di leggerezza che si adattano al quotidiano ambiente giovanile della
scuola e a questo ha contribuito la performance
di Teresa Rizza, che con Lucrezia Pisana
ha proposto con grande bravura e qualità vocali dei brani famosi di musica
moderna.
Ha
concluso la serata, come per ogni anniversario che si rispetti, il classico
taglio della torta nel foyer del Garibaldi, o meglio delle torte, visto che è
stato proposto in golosa versione il numero 150, un numero importante,
corrispondente a buona parte dell’ultima storia del nostro Paese, che deve ricordare
non solo ciò che già è passato, ma soprattutto ciò che ancora deve essere fatto
per questo glorioso Istituto modicano.
La redazione