lunedì 16 gennaio 2017

Al teatro Garibaldi si festeggia l'Archimede

Buon Compleanno "Archimede".


L’anno scolastico in corso è un momento importante per l’I.I.S. ARCHIMEDE, in quanto ricorrono i 150 anni dall’istituzione della scuola, la prima pubblica di Modica ed una delle più antiche di tutta la Sicilia.
Il nostro è un Istituto che segna la storia non solo del nostro comune ma di tutto il territorio della Sicilia sud-orientale, si iscrivevano ai nostri corsi studenti anche del territorio siracusano, visto che esso è anteriore alla istituzione della provincia di Ragusa. Anzi la tradizione scolastica e culturale di Modica hanno fatto sì che, anche dopo la nascita della nuova provincia, la nostra città e l’Archimede abbiano mantenuto un ruolo di rilievo a livello scolastico per gli anni a seguire.
La nostra è una scuola che si fregia nella sua storia di un illustre corpo docente, di grande impegno culturale nella realtà locale e di conseguenza è depositaria ancora di un notevole patrimonio a livello di conservazione di materiale scientifico e bibliografico.
In occasione di questa ricorrenza, lo scorso sabato 14 gennaio è stata organizzata una manifestazione, presso il Teatro Garibaldi di Modica, proprio per ricordare i 150 anni dell’istituzione dell’I.I.S. ARCHIMEDE. Per l’occasione il teatro si è riempito di importanti autorità di ogni settore della vita pubblica, di tanti docenti ancora in servizio accanto ad ex professori, alla rappresentanza del personale A.T.A che si è succeduto nel corso degli anni e di quella degli studenti di oggi e di ieri.
La serata è stata aperta dal Coro polifonico C. Monteverdi del M° O. Baglieri con il Va’, pensiero, dal Nabucco di G. Verdi, e poi a sottolineare la contemporaneità della nascita del nostro Istituto con gli eventi nazionali del tempo è stato eseguito anche l’Inno di Mameli. Il prof. Giuseppe Barone ha curato la presentazione della storia della scuola fino ai nostri giorni, evidenziando la scelta di questa istituzione nella Modica post unitaria da parte delle personalità cittadine, già consapevoli del ruolo storico ed economico che il centro ibleo ricopriva e che, al di là degli eventi politici che ne hanno segnato dopo la storia, ancora oggi detiene.
Il terzo brano proposto dal coro Monteverdi L’inno alla gioia, brano del movimento finale della Nona sinfonia di L. van Beethoven, oggi inno europeo, ha voluto sottolineare la proiezione europea della didattica dell’istituto.
Nella sua relazione il Prof. Barone ha anche riproposto le illustri personalità di insegnanti e studiosi che hanno costituito il corpo docente dell’Istituto modicano, sono stati ricordati i nomi di G. Albo, P. Lancetta, C. Stoppani, V. Brocchi, N. Pinzero, R. Grana Scolari, di cui si conservano pregevoli pubblicazioni nella ricca Biblioteca dell’Istituto.
In anteprima è stato proposto un trailer del docufilm Il Palazzo invisibile di Graziana Oddo, che presenta l’Archimede dei primi anni, quando aveva la sua sede presso il palazzo degli studi di Corso Umberto e la cui produzione è inserita proprio in un progetto di recupero e restauro della struttura dell’antico palazzo degli Studi, prima sede appunto dell’Archimede fino agli anni settanta.
Si è ricordata, quindi, una passata tradizione studentesca dell’Archimede, quando si allestiva ad opera degli alunni dei vari corsi uno spettacolo di brevi performance proprio al Garibaldi. I protagonisti del tempo sono stati ricordati da Piero Pisana, che ha portato nella serata la sua testimonianza sul palco, riproponendo l’indimenticabile Ciccio Belgiorno e accanto i nomi di Marcello Perracchio, Andrea Tidona, attori oggi famosi a livello nazionale. Di tutti Pisana ha rievocato aneddoti particolari che hanno fatto sorridere i presenti e che hanno fatto tornare la voglia di rilanciare questa tradizione dell’Archimede.
La consegna delle borse di studio dedicate a Raffaele Pluchino, alunno scomparso in un incidente, e a Pietro Ciranna, collaboratore scolastico scomparso all’improvviso alla fine del 2014, ha creato un momento di forte commozione tra tutti coloro che sono vicini alla realtà odierna dell’Istituto. Ed è stato ancora un momento di particolare partecipazione quello della consegna alla scuola di un defibrillatore da parte del Comitato dei Genitori. Un dono questo importante e in sé per il valore dell’apparecchio donato ed anche perché l’iniziativa ha sottolineatolo la stretta collaborazione che esiste tra la scuola e le famiglie degli alunni, collaborazione in cui crede tanto il Dirigente Scolastico dell’Archimede, prof. Rosolino Balistrieri, che ha voluto fortemente questo comitato quando ha preso la dirigenza nel 2008.
Il seguito della serata, condotta con professionalità dai giornalisti Cinzia Vernuccio e Salvatore Cannata, ha trovato il suo prosieguo nel video messaggio di Salvatore Giuliano, preside dell’istituto Majorana di Brindisi ideatore del progetto didattico Book in progress, a cui aderisce la nostra scuola.
A detta dei presenti alla serata, la manifestazione è stata perfettamente equilibrata tra momenti seri  e impegnati e momenti di leggerezza che si adattano al quotidiano ambiente giovanile della scuola  e a questo ha contribuito la performance di Teresa Rizza, che  con Lucrezia Pisana ha proposto con grande bravura e qualità vocali dei brani famosi di musica moderna.
Ha concluso la serata, come per ogni anniversario che si rispetti, il classico taglio della torta nel foyer del Garibaldi, o meglio delle torte, visto che è stato proposto in golosa versione il numero 150, un numero importante, corrispondente a buona parte dell’ultima storia del nostro Paese, che deve ricordare non solo ciò che già è passato, ma soprattutto ciò che ancora deve essere fatto per questo glorioso Istituto modicano.


La redazione