martedì 3 luglio 2018

Inaugurata la mostra fotografica di Giovanni Caccamo

Mani di questa terra

Siamo tornati! La redazione di Eureka non si ferma neanche d'estate... E oggi vi racconteremo dell'esperienza che abbiamo vissuto e che vi invitiamo a vivere: la visita alla mostra fotografica di Giovanni Caccamo "Mani di Questa Terra", che sarà allestita dal 28 giugno al 12 agosto presso il palazzo della fondazione Grimaldi di Modica.
Abbiamo avuto il piacere di conoscere personalmente e rivolgere qualche domanda al fotografo e regista Giovanni Caccamo, il quale è stato molto aperto e disponibile nel rispondere alle nostre domande.
Si tratta di un famoso regista modicano che lavora per le reti televisive più importanti in Italia.
Visitando la mostra abbiamo capito che protagoniste indiscusse sono le mani di lavoratori della nostra terra, e abbiamo quindi chiesto il motivo per il quale lui avesse scelto le mani, e  soprattutto perché delle mani
di lavoratori maschili. La scelta è caduta sulle mani perché lui non voleva essere prevedibile, dato che i lavoratori in sé sono già stati fotografati da altri importanti fotografi. Le mani sono solo maschili perché per Giovanni Caccamo, nella difficoltà di reperire i soggetti disposti a sottrarre il loro prezioso tempo dal tanto amato lavoro, ha trovato comunque più facile poter fotografare soggetti maschili.
Abbiamo notato che le foto sono tutte in bianco e nero e Giovanni Caccamo ha spiegato che quello è il suo modo di esprimersi​, l'unico capace di non creare distrazioni cromatiche.
La sua ispirazione - ci ha spiegato- proviene principalmente dal fotografo Ferdinando Scianna.
Per arricchire ulteriormente la mostra e dare spazio ai giovani aspiranti fotografi, Giovanni Caccamo ha anche scelto alcune foto scattate
stavolta dalle "mani" di alcuni alunni dell'Istituto Archimede. Fra le foto selezionate alcune distolgono l'attenzione dalle mani in sé, concentrandosi comunque su scorci della nostra terra o su particolari esperienze vissute dai nostri ragazzi.
Le mani raccontano la storia dell'uomo; "La mano è organo di civiltà, iniziatore dell'evoluzione umana, terminale sensibile dell'intero."
Un motivo in più per visitare la mostra.

 Maria Virginia Consales
Dalila Renda
Francesco Scivoletto
Samuele Turlá