Le competizioni che servono a crescere
Gli studenti dell’Archimede, da tre
anni a questa parte, si cimentano nelle prove delle Olimpiadi di
Italiano che vedono la prima tappa svolgersi a livello di istituto
nel mese di febbraio. Quest’anno due studentesse, Catherine
Scolaro di II A1 ed Erika Giannì della IV T1, hanno superato la fase
d’istituto e hanno partecipato alla gara di livello regionale
svoltasi a Siracusa l’11 marzo per la categoria Junior e Senior.
I primi giorni di Marzo sono stati molto pesanti e concitati per le ragazze perché intensi di esercitazioni e continui approfondimenti, che avrebbero permesso loro di superare i test. Il giorno della prova le ragazze si sono trovate nell’Istituto Rizza di Siracusa a confrontarsi con tante realtà della Sicilia orientale e questo ha sicuramente aumentato la loro ansia e la loro preoccupazione di non farcela. In un’aula piena di computer hanno preso posto e iniziato la prova, che è durata un’ora e mezza. I loro sforzi, purtroppo, non hanno dato l’esito sperato e, nonostante un discreto posizionamento nella graduatoria, le nostre compagne non hanno passato il turno per la gara nazionale. Secondo il parere dei partecipanti, questa è stata una gara fondamentale per la loro crescita culturale e anche un momento per riscoprire la bellezza della lingua italiana e la sua peculiarità.
I primi giorni di Marzo sono stati molto pesanti e concitati per le ragazze perché intensi di esercitazioni e continui approfondimenti, che avrebbero permesso loro di superare i test. Il giorno della prova le ragazze si sono trovate nell’Istituto Rizza di Siracusa a confrontarsi con tante realtà della Sicilia orientale e questo ha sicuramente aumentato la loro ansia e la loro preoccupazione di non farcela. In un’aula piena di computer hanno preso posto e iniziato la prova, che è durata un’ora e mezza. I loro sforzi, purtroppo, non hanno dato l’esito sperato e, nonostante un discreto posizionamento nella graduatoria, le nostre compagne non hanno passato il turno per la gara nazionale. Secondo il parere dei partecipanti, questa è stata una gara fondamentale per la loro crescita culturale e anche un momento per riscoprire la bellezza della lingua italiana e la sua peculiarità.
Samuele Turlà classe 4T1