Giovani ciceroni raccontano Modica
Sono ormai una
consuetudine le Giornate FAI di Primavera che quest’anno si sono
svolte nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 marzo e che hanno
coinvolto le classi 3T1 e 4T1 dell’Istituto Archimede di Modica in
un progetto nazionale, il cui scopo è quello di aprire al pubblico
beni artistici e paesaggistici
solitamente chiusi o di far riscoprire
siti già aperti, nel tentativo di valorizzarli e tutelarli. Grazie
all’aiuto delle docenti Caterina Lo Verde e Valeria Milazzo e
grazie alla collaborazione e disponibilità degli operatori del
centro Studi Placido Carrafa e del sac. Don Antonio Maria Forgione,
gli studenti hanno svolto abilmente il ruolo di “Ciceroni”,
mostrandosi all’altezza del loro compito, illustrando anche in
lingua inglese l’architettura della chiesa di Santa Maria di Betlem
e le numerose opere d’arte in essa conservate.
Anche
quest’anno l’iniziativa e il contributo della nostra scuola ha
ricevuto il plauso dei visitatori come anche degli esperti del
settore. Notevole è stata infatti l’affluenza di visitatori, che
hanno lasciato delle offerte libere, destinate a finanziare
interventi di restauro e a promuovere la conoscenza del nostro
patrimonio artistico.
In particolare hanno suscitato interesse la Lunetta di Berlon, la
Cappella detta Palatina ed il monumentale Presepe permanente.
Altrettanto apprezzata dai visitatori anche la descrizione di opere
meno conosciute, come le grandi tele seicentesche con il Martirio di
Santa Caterina e quella dei Santi Cosma e Damiano, così come la poco
nota statua della Madonna dell’Oriente.
È stata un’esperienza
positiva, affermano gli alunni coinvolti, grazie alla quale è stato
possibile superare diversi ostacoli a prima vista insuperabili.Questa
esperienza ha permesso ai ragazzi di uscire dalle classi e mettersi
in gioco attraverso un compito reale, superando le iniziali riserve e
le naturali paure che rischiano spesso di diventare un ostacolo e di
impedire la crescita sociale, culturale e professionale di ogni
studente.
Damiano Reinato e Samuele
Turlà, 4T1
Clicca qui per vedere le foto dell'evento scattate da Carlotta Ruta e Erika Lorefice