"Quartiere poetico"
Ha avuto luogo presso il teatro Garibaldi di Modica giorno 22 marzo
2019, nell'ambito dell’undicesima edizione del Festival internazionale di cinema e poesia “Versi di Luce”, patrocinato dal comune
di Modica e organizzato dal “Club Amici di Salvatore Quasimodo”, il Festival “Versi di Luce Giovani” in
cui è inserita l’iniziativa “Adotta una poesia”. Ogni anno
diverse scuole della provincia di Ragusa tengono parte all’evento e, come da
tradizione, anche quest’anno la nostra scuola ha partecipato all’evento ed è
stata rappresentata dalla classe 4GR1. Il concorso consiste nella scelta e rappresentazione di
una delle poesie del poeta Quasimodo, quest’anno più che una rappresentazione prettamente
teatrale era richiesta la realizzazione di un video o di un cortometraggio. Non
a caso io ed i miei compagni, guidati dalla prof.ssa Graziana Iemmolo, docente
di lettere, e dalla prof.ssa Emanuela Selvagio, docente di progettazione
multimediale, ci siamo cimentati nella realizzazione di un cortometraggio dal
nome “Quartiere poetico” che si è
basato sulla poesia “Il colore del
desiderio”. La principale caratteristica
del nostro video è stata, sicuramente, la realizzazione in prima persona. Con
una go pro il mio compagno si è recato presso la casa di Quasimodo da cui si è poi incamminato per le vie del
centro storico, per arrivare al teatro Garibaldi. La volontà era proprio quella di far vedere il mondo tramite gli occhi del
poeta anche per far immedesimare sempre più gli spettatori in ciò che avrebbero
visto. Il percorso del “nostro
Quasimodo” ci è stato sicuramente suggerito dall’amore per sua la città che
oltre ad essere stata la sua culla è stata anche la propria musa ispiratrice.
Per quanto riguarda la scelta della meta raggiunta tramite la passeggiata nel
cuore della città, ovvero il teatro Garibaldi, l’intento era quello di evidenziare
la presenza di Quasimodo tra di noi proprio durante l’evento. In tutto ciò il
poeta è stato catapultato ai nostri giorni per sottolineare l’immortalità della sua poetica, che
non conosce barriere temporali che potrebbero dividere la sua epoca da quella
di noi giovani. Nonostante ciò non siamo usciti completi vincitori dal festival,
ma siamo rimasti comunque soddisfatti del lavoro portato avanti, fatto interamente
da noi studenti e soprattutto in modo tanto originale da distinguersi dagli
altri cortometraggi. Consapevoli che si sia trattato di un’esperienza
importante che ci ha comunque fatto scoprire le nostre potenzialità, siamo
stati lieti di esserci avvicinati all’immenso mondo della poesia non più dietro
i banchi di scuola ma in un modo più originale e innovativo, e proprio tale
originalità ci ha fatto apprezzare meglio la poesia e l’originalità dei versi
del nostro conterraneo Quasimodo.
Samuele Firera- classe 4GR1