mercoledì 3 aprile 2019

XI edizione del Festival internazionale di cinema e poesia “Versi di Luce”

"Quartiere poetico"



Ha avuto luogo presso il teatro Garibaldi di Modica giorno 22 marzo 2019, nell'ambito dell’undicesima edizione del Festival internazionale di cinema e poesia “Versi di Luce”, patrocinato dal comune di Modica e organizzato dal “Club Amici di Salvatore Quasimodo”, il Festival “Versi di Luce Giovani” in cui è inserita l’iniziativa “Adotta una poesia”. Ogni anno diverse scuole della provincia di Ragusa tengono parte all’evento e, come da tradizione, anche quest’anno la nostra scuola ha partecipato all’evento ed è stata rappresentata dalla classe 4GR1. Il concorso  consiste nella scelta e rappresentazione di una delle poesie del poeta Quasimodo, quest’anno più che una rappresentazione prettamente teatrale era richiesta la realizzazione di un video o di un cortometraggio. Non a caso io ed i miei compagni, guidati dalla prof.ssa Graziana Iemmolo, docente di lettere, e dalla prof.ssa Emanuela Selvagio, docente di progettazione multimediale, ci siamo cimentati nella realizzazione di un cortometraggio dal nome “Quartiere poetico” che si è basato sulla poesia “Il colore del desiderio”.  La principale caratteristica del nostro video è stata, sicuramente, la realizzazione in prima persona. Con una go pro il mio compagno si è recato presso la casa di Quasimodo da  cui si è poi incamminato per le vie del centro storico, per arrivare al teatro Garibaldi. La volontà era proprio quella  di far vedere il mondo tramite gli occhi del poeta anche per far immedesimare sempre più gli spettatori in ciò che avrebbero visto.  Il percorso del “nostro Quasimodo” ci è stato sicuramente suggerito dall’amore per sua la città che oltre ad essere stata la sua culla è stata anche la propria musa ispiratrice. Per quanto riguarda la scelta della meta raggiunta tramite la passeggiata nel cuore della città, ovvero il teatro Garibaldi, l’intento era quello di evidenziare la presenza di Quasimodo tra di noi proprio durante l’evento. In tutto ciò il poeta è stato catapultato ai nostri giorni per sottolineare l’immortalità della sua poetica, che non conosce barriere temporali che potrebbero dividere la sua epoca da quella di noi giovani. Nonostante ciò non siamo usciti completi vincitori dal festival, ma siamo rimasti comunque soddisfatti del lavoro portato avanti, fatto interamente da noi studenti e soprattutto in modo tanto originale da distinguersi dagli altri cortometraggi. Consapevoli che si sia trattato di un’esperienza importante che ci ha comunque fatto scoprire le nostre potenzialità, siamo stati lieti di esserci avvicinati all’immenso mondo della poesia non più dietro i banchi di scuola ma in un modo più originale e innovativo, e proprio tale originalità ci ha fatto apprezzare meglio la poesia e l’originalità dei versi del nostro conterraneo Quasimodo. 


Samuele Firera- classe 4GR1