giovedì 23 maggio 2019

Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: la Lotta alla Mafia


Gli uomini passano, le idee restano

Immagine tratta dal web
Quanto in là saremo capaci di spingerci? Quanta forza ci vorrà per abbattere questo sistema?

Quanti uomini perderemo ancora?
Di certo iniziare un articolo con delle domande è una forma che potrebbe essere definita insolita e chiaramente inusuale, ma
in una società in cui si rischia di omologarsi e diventare troppo simili al prossimo, l'unico modo per incuriosire e attirare attenzione è usare “qualcosa di diverso”.
Emergere e distinguersi diventa necessità, ma potrebbe tramutarsi in rischio? Cercare di cambiare un sistema sbagliato ormai assecondato da tempo è un potenziale pericolo?
La storia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, che di certo conoscete bene e che vi racconterò con un video, ci impone di riflettere attentamente; due grandi magistrati siciliani che hanno avuto il coraggio di sfidare un potere fin troppo forte e pericoloso. Spero che la nostra terra e tutto lo stivale non dimentichino le loro imprese. Loro che si sono spesi per me, per te, per noi. Loro che pur di vincere la partita hanno giocato tutto ciò che avevano, fino ad arrivare alle loro vite.
Oggi, a 27 anni dalla strage di Capaci, è necessario continuare a far emergere tutto ciò che di scorretto e malavitoso consapevolmente assecondiamo per omertà o paura; è indispensabile camminare sulle loro impronte e saper distinguere.
Noi giovani abbiamo un forte bisogno di conoscere, permetteteci di fare domande e sforzatevi di rispondere seguendo l'esempio di questi Grandi Eroi, con i fatti!
L'estinzione della mafia è un traguardo ancora lontano per la nostra gente, ma la lotta alla mafia è ancora capace di resistere.

Perché “gli uomini passano, le idee restano”.

Maria Virginia Consales classe 2 A1