Con il presupposto di
un incontro multiculturale proposto dai sindaci delle città di Modica e
Wolfenbüttel, dal giorno 4 al giorno 8 Novembre 2019 cinque ragazzi dell’
Istituto “Archimede” e cinque dell’istituto “Principi Grimaldi” di Modica,
accompagnati dai rispettivi insegnanti, sono stati accolti calorosamente nella
“Jugendgästehaus” di Wolfenbüttel, da una rappresentanza formata da
direttori, studenti e volontari.
Nel corso dei cinque
giorni, gli studenti e gli accompagnatori hanno avuto modo di visitare il
centro storico della città, oltre che le numerose attrazioni culturali,
artistiche e architettoniche del paese, tra cui il “Lessingtheater” il teatro
della città, dove hanno avuto modo di assistere ad uno spettacolo di canti e
danze dal titolo Mama Africa. Molto interessante è stata anche la visita alla
biblioteca “Herzog August Bibliothek” che contiene, oltre al libro più costoso
del mondo, quasi un milione di libri sparsi nelle varie sale della struttura,
collezionati e custoditi da Augusto
di Brunswick-Lüneburg, che dopo un periodo di guerra iniziò un processo di
trasferimento dei manoscritti da Braunschweig a Wolfenbüttel, dove tutt’ora
vengono conservati. L’aspetto che ha incuriosito molto studenti e docenti è stato
apprendere che tutte le copertine dei libri erano state realizzate con la
cotenna dei maiali e colorate con tinte tenui dal beige al marrone chiaro.
Curiosa anche la distribuzione dei libri sugli scaffali: in basso quelli più
grandi e voluminosi, in alto quelli di dimensioni più piccole. Altro luogo di
interesse è stato il castello di Wolfenbüttel, “Schloss Wolfenbüttel”, appartenente in passato ai Wolf, a cui la
città deve il nome che è l’unione tra le parole “Wolf”, ovvero la denominazione
della famiglia nobile, e “Büttel”,inteso come patronato o possedimento. Le torri del castello risultarono inutilizzate nel periodo di pace
attraversato dalla città, infatti una delle due torri fu in seguito eliminata
ed il castello venne ristrutturato intorno al 1740, utilizzando come colori
principali il rosso ed il giallo. Oggi assume l’aspetto di un palazzo piuttosto
che quello di un luogo fortificato, nonostante sia rimasta traccia del fossato.
La facciata è stata ricoperta in legno e sono presenti finte finestre,
sfruttando la tecnica trompe-l'œil. Oggi
l’edificio è sede di un museo riguardante la storia della città. Il gruppo
modicano è stato ricevuto, inoltre, nella sede del comune di Wolfenbüttel dal
sindaco Thomas Pink che ha fatto gli onori di casa, presentando e
contestualizzando i progetti e l’organizzazione della città. Gli ospiti hanno
sottolineato l’interesse a continuare il progetto di scambio culturale per i
prossimi anni ed hanno ufficialmente invitato il sindaco Pink all’evento
modicano “Chocomodica edizione 2019” che si terrà a dicembre. I ragazzi e i docenti
di Modica, hanno avuto la possibilità di visitare anche alcune strutture
scolastiche della città, fra queste l’Istituto “Theodor Heuss Gymnasium”, la
scuola che ospita i ragazzi dai 10 ai 16 anni, che utilizza tecniche di studio
e di comunicazione all’avanguardia, in cui è stato possibile assistere ad una
lezione di chimica, inglese e matematica. Una scuola assolutamente innovativa e
non solo per le nuove tecnologie adoperate nella didattica, ma per l’impegno
che questa scuola ha adottato nel rispetto dell’ambiente: niente plastica in
questo istituto, depuratori per l’acqua potabile, niente motorini, solo
biciclette all’entrata e spazi all’aperto dove fare lezione o rilassarsi. Molto
interessante la visita presso l’Università
“Ostfalia” che si occupa di proiettare i propri studenti verso una
conoscenza dell’ingegneria e delle scienze applicate al fine di orientare i
giovani nel mondo del lavoro. L’Ostfalia è cresciuta esponenzialmente dal 1928
ad oggi, avendo sedi e collaboratori sparsi in tutto il mondo e mantiene
stretti contatti anche con la facoltà di legge dell’università degli studi di
Catania. Gli studenti modicani hanno avuto modo di conoscere ed utilizzare i
progetti messi in atto dai vari team di robotica, programmazione e intelligenza
artificiale. La struttura è molto ampia, con grandi spazi esterni ed offre
servizi come l’alloggio in appositi appartamenti ed il servizio mensa per gli
studenti. Questi hanno diritto anche, qualora trasferiscano a Wolfenbüttel la
loro residenza, ad un assegno mensile di 250€ che non sono pochi, se si pensa
che le tasse annue ammontano a 600€ e che in questa cifra è compreso
l’abbonamento ai mezzi di trasporto. Durante
la permanenza sono state molto bene organizzate anche le serate, in una di
queste è stata preparata una cena a cura dei ragazzi e dei docenti modicani,
che con l’esperienza del settore alberghiero hanno cucinato piatti tipici
italiani e siciliani. La
cena è stata luogo di un intenso scambio culturale, data la presenza di
numerosi ragazzi di nazionalità differente. Infine, è stata
organizzata una visita presso l’Autostadt di Wolfsburg e all’interno dei
padiglioni delle più importanti case automobilistiche di proprietà della
Volkswagen. All’interno dell’immensa
zona industriale sono stati visitati una serie di musei che riguardano i
principali brand e modelli di auto come Porsche, Bugatti, Lamborghini e sono
stati visitati anche il museo con tutte le auto della Volkswagen e padiglioni
con auto elettriche di nuova generazione. Tutta l’area era in fase di
allestimento, nei prossimi giorni ospiterà una immensa pista di ghiaccio per
pattinare, concerti all’aperto e mercatini di Natale. L’esperienza non ha
solo giovato alla collaborazione tra le due città, ma anche al già ottimo
rapporto tra le due scuole modicane che hanno creato un’ottima intesa e
consolidato la relazione tra Modica e Wolfenbüttel gettando le basi per un
nuovo capitolo di questo gemellaggio.
Damiano Reinato - classe 5T1
Marco Giannone - Noemi Iabichella - classe 5GR