sabato 23 novembre 2019

Lavoro, non lasciamo sola l'Italia!


Non è un paese per vecchi

Immagine tratta dal web
Nell’ultimo periodo i giovani che lasciano l’Italia sono raddoppiati. Così facendo l’Italia diventerà un paese di vecchi!!!

Sono circa 246 mila i giovani italiani che negli ultimi cinque anni sono andati all’estero alla ricerca di un futuro, lasciando la loro terra per ambire a qualcosa che essa non riesce a dare. A rivelarlo è l’ultimo report Istat sulla mobilità interna e le migrazioni internazionali della popolazione residente. Si tratta sicuramente di un dato che fa riflettere e che dimostra il fatto che il nostro Paese non garantisce buone opportunità di lavoro per diplomati e laureati.  Per la nostra generazione i confini non sono altro che una linea sulla mappa. Infatti tantissimi giovani partono anche senza una meta per scoprire il mondo e ciò che esso può offrire, ma molte volte non fanno più ritorno. L’Italia ha bisogno d’aiuto! In parole povere, ha bisogno di noi! Pensateci… se tutti i giovani partissero per andare altrove, cosa ne resterebbe della nostra terra che diciamo di amare tanto? Semplicemente nulla. Noi siamo quei giovani nati nel momento in cui numerosi cambiamenti hanno scombinato e sconvolto il nostro Paese, a tal punto da farlo sprofondare nella crisi. E noi cosa facciamo? Partiamo per altre mete, alle volte senza sapere un perché. Certo, la domanda che tutti si fanno è:” Come faccio a trovare lavoro o a studiare?”. Beh… a questa domanda non si può dare una risposta concreta, ma un modo si deve trovare. Noi siamo quei ragazzi nati con la tecnologia, con il cambio moneta, in un’era diversa che, rispetto a quella dei nostri genitori, ci può garantire tanto, ma ci chiede tanto. Smettiamola di farci dire “generazione bruciata”, perché non è assolutamente vero, anzi noi siamo il futuro di questa povera Italia, che merita più di quanto ha avuto ed ha adesso. Noi siamo la generazione che ha voglia di mettersi in gioco, e per questo dobbiamo imparare ad essere competitivi, a lavorare di squadra, a credere in noi stessi. Se lo vogliamo possiamo davvero cambiare le sorti del nostro povero ricco Paese.

Matteo Puleo - classe 4CA1