martedì 3 dicembre 2019

“Medea”

Progetto Teatro- Fondazione Teatro Garibaldi

Giorno 26 novembre le classi del triennio siamo stati al Teatro Garibaldi per la rappresentazione teatrale di una tragedia greca "Medea".

La Storia
Questa storia narra di una donna di nome Medea che si trasferì a Corinto insieme al consorte e ai due figli, abbandonando il padre per seguire il marito. Dopo alcuni anni però Giasone tradì Medea, sposando Glauce, figlia di Creonte, re di Corinto; in questo modo Giasone avrebbe avuto diritto di successione al trono. La donna inizialmente si lamenta con le altre donne corinzie in modo disperato e furioso, al punto di lanciare maledizione sull'intera casa reale; durante uno dei suoi sfoghi venne raggiunta da Creonte che, sospettoso di una possibile vendetta, esiliò Medea dalla città. Infine Medea riuscì ad attuare la sua vendetta prima di lasciare Corinto, uccidendo i suoi figli e la futura sposa di Giasone.
Il Messaggio
Questa tragedia secondo noi non si ferma soltanto al mondo dell'Antica Grecia, bensì trova riferimenti nel mondo attuale, perché anche al giorno d'oggi succedono questo tipo di tragedie all'interno delle famiglie.
La storia ci insegna quanto può essere vendicativo l'uomo nel momento in cui viene ferito e deluso nel profondo, capace di fare del male persino alle persone che più ama.
Il messaggio che ci ha trasmesso questa rappresentazione è legato al "pensarci due volte" o "contare fino a dieci" perché a volte l'istinto riesce ad annebbiare la ragione diventando fonte di pericolo per chi si ha vicino e per sé stessi.
(Foto scattate da Minardo Francesca e Vindigni Simona - classe 3A1 e 3T1)

Dalila Renda - Maria Virginia Consales
 classe 3S1