Mens sana in corpore sano
“Mens sana in corpore sano” è una
locuzione latina usata ancora oggi come motto per sottolineare l’importanza
della forma fisica abbinata all’allenamento mentale. Fare sport non è
importante solo per curare il corpo, ma anche per liberare la mente dai troppi
pensieri, per abituarla all’esercizio, alla gestione dei problemi e ci aiuta
anche a crescere e a saper affrontare delle difficoltà. L’attività fisica
acquista così anche un valore educativo. Ci sono vari tipi di sport, ognuno con
regole e scopi diversi ma tutti hanno lo stesso obiettivo: quello di farci divertire.
Per questo motivo molti pensano che si
tratti solo di un’attività ricreativa, che fa perdere del tempo invece di
farcelo guadagnare, che addirittura ci distrae dagli impegni scolastici.
Noi siamo Mariachiara e Carolina
e facciamo pallavolo da circa quattro e sette anni rispettivamente. La
pallavolo è un gioco di squadra che unisce dodici persone che si dividono tra
giocatori titolari e riserve. In una partita giocano due squadre contro, il
campo è diviso al centro da una rete lunga 9 metri e alta per la pallavolo
maschile 243 cm, invece per la pallavolo femminile 224 cm. La squadra ha un
massimo di tre tocchi per passare la palla al campo opposto. Il campo ha una
forma rettangolare (18 metri x 9 metri), la partita si divide in set, per ogni
set si devono fare venticinque punti e una delle due squadre, per vincere, si
deve aggiudicare tre set su cinque. Noi di solito ci alleniamo per due ore tre
volte a settimana, e al normale allenamento bisogna aggiungere una partita di campionato a
settimana. All’inizio era come un passatempo, ma più andiamo avanti più ci
piace giocare e continuare a crescere a livello sportivo. La pallavolo è uno
sport in cui non può mancare lo spirito di squadra e ognuno dentro il campo deve
pensare per tutti, poiché si devono prendere delle decisioni per fare in modo
che si giochi bene e magari aggiudicarsi la vittoria.
Io sono Francesca e ho fatto
ginnastica artistica per sei anni. La ginnastica artistica è uno sport
praticato sia da femmine che da maschi. Ci sono atleti che si allenano tutta la
settimana e altri che invece si allenano solo tre volte a settimana. Nella
ginnastica artistica femminile usiamo molti attrezzi come il volteggio, il
corpo libero, le parallele asimetriche e la trave; invece gli attrezzi per la
ginnastica artistica maschile sono: gli anelli, la sbarra, il cavallo con
maniglie e le parallele simmetriche. Per utilizzare gli attrezzi è
necessario usare nelle mani il magnesio
con l’acqua per non scivolare e si utilizzano anche i paracalli che sono una
protezione in più per le mani. Io mi allenavo circa tre ore per quattro giorni
alla settimana, però purtroppo al quinto anno ho iniziato ad avere problemi
alle ginocchia che mi hanno costretta a rinunciare alle nazionali, a cui avrei
partecipato per la seconda volta; alla fine ho abbandonato al sesto anno. La
ginnastica artistica mi manca tanto, anche perché mi ha aiutata a crescere e a
superare le mie paure e i miei limiti. Il pomeriggio non mi dispiaceva affatto
passare la maggior parte del tempo in palestra, naturalmente senza trascurare
lo studio anche se facevo tanti sacrifici. Se non avessi avuto questo dolore
alle ginocchia non avrei mai lasciato questo sport che era ormai la mia
quotidianità.
Alla luce della nostra
esperienza, consigliamo a tutti di fare attività fisica, non solo per i motivi
elencati prima, ma perché ha dei benefici nello studio, nel corpo e anche nella
vita, infatti diminuisce l’invecchiamento e previene molte malattie legate alla
vita sedentaria.
Carolina
Occhipinti, Francesca Minardo, Mariachiara Lucifora - classe 3A1