martedì 10 dicembre 2019

Conflitto tra Curdi e Turchia


Una terra promessa

Immagine tratta dal web
Dopo la seconda guerra mondiale, i Curdi, gruppo etnico iranico originario dell'Asia occidentale, non hanno avuto un vero e proprio stato e si trovano fra Turchia, Siria ed Iraq.
Nel frattempo sono nati diversi gruppi terroristici e ad oggi il più pericoloso conosciuto è l'ISIS. Nel 2014, gli Stati Uniti d'America, hanno iniziato a combattere quest'ultimo sfruttando le forze curde, con la quale è stato stipulato un accordo insieme alla Turchia; sconfitto l'ISIS, ai Curdi, come d'accordo, spettava un pezzo di territorio dove poter vivere, ma questo non successe dato che Trump non lo rispettò. Oggi i Curdi si trovano assediati dai Turchi con incursioni, attentati e quant'altro. I curdi del PKK, un partito curdo che da decenni combatte contro il governo turco per ottenere l’indipendenza e difendere una idea di società basata su principi socialisti e libertari, non sono solo uno dei nemici del governo turco guidato dal presidente Recep Tayyip Erdoğan, ma sono il nemico per eccellenza, da sconfiggere e mettere a tacere ad ogni costo. Questo è un piccolo esempio, rispetto a tutti i casi di paesi che ancora oggi sono in piena guerra: ho voluto esporre proprio il caso curdo per far conoscere la situazione di questi paesi che si sentono traditi, sfruttati e dimenticati. Vorrei un mondo più sensibilizzato su questo argomento, ma intanto mi piacerebbe che gli studenti del nostro istituto fossero un po’più informati riguardo alle guerre attuali; a volte mi capita di fermarmi a riflettere sul fatto che molte persone si impegnano per la salvaguardia del nostro mondo e per cercare di ridurre l’inquinamento ambientale e garantire così un futuro migliore al nostro pianeta, ma poi penso che se non riusciamo a risolvere i problemi odierni come le tante guerre, come possiamo mai pensare di risolvere i problemi futuri?

Christian Garofalo – classe 3T1