L’importanza della costanza
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| Foto di Giovanni Giannì |
Per realizzare il primo video di questa mia nuova serie ho deciso di concedermi 20 giorni, che mi sono sembrati il tempo giusto per realizzare uno storytelling fatto bene, ma ho procrastinato per 18 giorni e alla fine ho realizzato il video negli ultimi 2 giorni che mi rimanevano. L’argomento del video è l’importanza della costanza. Fin da piccoli ci insegnano che bisogna essere sempre costanti, sempre al top, mai staccare la spina. Lo youtuber Michele Molteni ha fatto della costanza il suo punto di forza; infatti, a mio avviso, il segreto del suo successo su YouTube è che lui ha creduto fin dal primo momento di potercela fare, fallire non era tra le sue opzioni. Quando ha aperto il suo canale non aveva tanti iscritti, un po’ come tutti quelli che decidono di aprire un loro canale su YouTube, ma è stato costante pubblicando video su video e alla fine è diventato popolare. Io non ho ancora numeri esorbitanti ma YouTube mi ha aperto tante porte, mi ha fatto crescere, mi ha fatto conoscere persone che forse non avrei mai incontrato. Ho imparato che per fare qualsiasi cosa servono costanza, impegno e motivazione; con questi tre ingredienti puoi raggiungere qualunque obiettivo. Attenzione, però, non voglio far passare il messaggio che per costruire una community, un pubblico che ti segua sia necessario pubblicare un video al giorno; non è questo che intendo ma voglio dirvi che la costanza ripaga sempre. Se essere costanti fosse facile, avrei utilizzato i miei 20 giorni per suddividere il lavoro per la realizzazione del video in modo equo; ma non è stato così, non sono ancora arrivato a quel livello.
Quando pianti un seme nella terra, lo annaffi tutti i giorni e questo man mano crescerà; tu però non starai lì a dissotterrarlo ogni giorno per controllare se sta crescendo o meno, ma semplicemente aspetterai che nasca per vederlo uscir fuori dalla terra, e solamente in quel momento capirai che ce l’ha fatta e che ha raggiunto il suo obiettivo.