#dicosasiamoCapaci
#unlenzuolocontrolamafia
Foto di Mattia Sammito - 5^ GR1 |
Il
23 maggio per gli italiani non è solo un bel giorno di primavera ma il giorno
in cui tenere vivo il ricordo della strage di Capaci in cui persero la vita il
giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della
scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
Solo 57 giorni dopo,
il 19 luglio 1992, a perdere la vita nella strage di via D’amelio furono il
magistrato Paolo Borsellino e i cinque agenti della scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Due
vite, quelle di Falcone e Borsellino, intrecciate: amici fin da bambini, fu
destino che morissero a distanza di pochi mesi, solo per aver svolto il loro
lavoro in difesa della legalità e della giustizia. Sabato scorso, 22 maggio, in
occasione del XXIX anniversario di una delle pagine più tristi della Sicilia, il nostro Istituto ha
partecipato al flash mob #dicosasiamoCapaci, iniziativa promossa dalla
Fondazione Giovanni Falcone. Verso le 9:30 il nostro Istituto è stato abbellito
con i “colori della legalità”: fuori dalle finestre di alcune aule e sulle
inferriate dei cancelli esterni sono state sistemate delle lenzuola bianche
sulle quali è stato riportato l’hashtag che dà il nome all’iniziativa,
alcune frasi significative di Giovanni Falcone e il volto dello stesso giudice,
che con il suo sorriso ci spinge ad essere capaci di fare del nostro meglio per
contribuire alla costruzione di una società giusta.
Foto di Mattia Sammito - 5^ GR1 |
Realizzato da Erika Giunta - 3^ GR1 |
Chiara Incatasciato e Virginia Modica – Classe 3^ GR1
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